Luongo cala il settebello a Busto, la Sport Management vola in Champions

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BUSTO ARSIZIO– Nella decima giornata del girone B di Len Champions League, la terza di ritorno, la Sport Management conquista tre punti importantissimi contro il Mladost Zagabria, piegato alla distanza (12-9) al termine di una partita combattutissima, in bilico fino a tutto il terzo tempo. Nonostante il settebello di reti di Luongo (nella foto), i croati dell’acclamatissimo ex di turno Antonio Petkovic tengono a lungo col fiato sospeso gli spettatori della “Manara”, in grado di tirare un sospiro di sollievo solo nell’ultimo periodo, con le reti della sicurezza di Fondelli e Drasovic, secondo per prestazione solo al suo capitano. In classifica Busto si conferma così al secondo posto del girone B, con sette lunghezze di margine per continuare a cullare il sogno Final Eight

Terminal

Partenza in salita per i Mastini che in avvio di gara vanno sotto due volte subendo gol prima da Milos e poi, dopo il pari di Drasovic, da Radu. Sulla terza superiorità di giornata però è ancora il difensore serbo Drasovic a rimettere la partita in situazione di perfetta parità. È poi la controfuga di Luongo a infiammare la Manara con il gol del 3-2, con il capitano dei Mastini che si ripete a -14” dalla fine del primo tempo beffando il disattento Marcelic per il 4-2. Proprio sulla prima sirena però Cuk accorcia infilando alla destra di Lazovic per il 4-3.

Tre minuti più tardi, in controfuga, gli ospiti pareggiano con Milos che segna il secondo gol della sua gara, quello del 4-4. Il sette di Baldineti però risponde alla grande ed è ancora Luongo a riporta avanti i suoi, poi è sempre il capitano, servito da Drasovic dopo un bell’anticipo di Bruni che recupera palla agli avversari, a dare il +2 ai Mastini. Il copione si ripete un paio di minuti più tardi, con il Banco BPM Sport Management che sfrutta alla perfeziona la superiorità numeri con Drasovic che imbecca ancora Luongo per il 7-4 dei padroni di casa. Sempre a uomini dispari il Mladost accorcia con il primo tempo che va in archivio sul 7-5.

I croati non mollano e dopo 2’ di terzo tempo è il terzo gol di Milos a riporta gli ospiti in partita sul -1. I Mastini però ritrovano presto il doppio vantaggio, con la fuga di Damonte che innesca Bruni: il centroboa di Busto Arsizio dai 4 metri non può far altro che mettere in rete l’8-6. Il Mladost però resta in gara con Cagalj che sfrutta alla perfezione la situazione di superiorità, successivamente però è il solito assist di Drasovic a imbeccare, con l’uomo in più, Luongo per il sesto gol di giornata del capitano: quello del 9-7. A 42” dalla fine del terzo parziale il Mladost accorcia nuovamente andando a realizzare con il rigore di Cuk. Prima della sirena però c’è spazio per altri due gol: quello di un monumentale Luongo, con Busto Arsizio che ritorna al doppio vantaggio grazie al capitano servito da Damonte, e quello di Cuk, che segna la sua quarta rete quella del 10-9.

È sempre l’uomo in più a favorite, in avvio di quarta frazione, la realizzazione di Fondelli che infila l’11-9. È sempre l’azzurro a innescare Drasovic che, a uomo in più, mette al sicuro il risultato mandando a referto il 12-9 che è anche il risultato finale.

Check in

Con un Luongo così… Dopo la doppietta iniziale di Drasovic, alla “Manara” sale in cattedra un certo Stefano Luongo che a cavallo tra il primo e secondo quarto firma cinque rete in serie. Ma non è tutto: di fronte alla prova caparbia dei croati, fuori dai giochi qualificazione ma in grado di onorare fino all’ultimo l’impegno, il capitano dei mastini deve sfoderare dal suo cilindro magico altre due perle che portano così lo score di Stezze a quota 7 gol.

Check out

Quattro anni non si dimenticano così facilmente… Ha fatto uno strano effetto rivedere l’ex Petkovic con un’altra calottina. Il bomber che ha fatto le fortune di Busto a suon di gol, contribuendo alla crescita dei mastini, è stato salutato con affetto dai tifosi gialloblù che, nel prepartita, ha tributato al croato un meritatissimo applauso e un accorato striscione (Tony nel cuore) nel momento in cui patron Tosi (che in sala stampa ha fatto la conta degli spettatori, senza però considerare la diretta tv e i 15 euro del costo del biglietto)  ha consegnato ad Antonio una targa celebrativa per i suoi trascorsi bustocchi.

To declare

Coach Marco Baldineti: “Ormai tutte le partite sono decisive: questa vittoria era importante per continuare a credere a questa qualificazione, ma ora dobbiamo ancora vincere due partite per avere la certezza matematica. È solo un piccolo passo, ma la squadra ha fatto una gara di grande cuore e di grande di sacrificio, senza mai mollare”.

Boarding

Sport Management-Mladost: 12-9
(4-3, 3-2, 3-4, 2-0)
SPORT MANAGEMENT BUSTO A: Lazovic, Dolce, Damonte, Alesani, Fondelli 1, Di Somma, Drasovic 3, Bruni 1, Mirarchi, Luongo 7, Casasola, Valentino, Nicosia. Allenatore: Baldineti
HAVK MLADOST ZAGABRIA: Marcelic, Radu 1, Milos 3, Cagalj 1, Cuk 4 (1rig), Petkovic, Anzulovic, Herceg, Bajic, Biljaka, Buljubasic, Kharkov, Jurlina. Allenatore: Bajic
ARBITRI: Margeta (SLO), Buch (ESP).

From to

Dalla Champions al campionato, senza sosta. Mercoledì 20 marzo (ore 21) la Sport Management farà tappa a Genova, in casa dell’Iren Quinto. Nel match d’andata i mastini si imposero con un larghissimo 18-6 sui genovesi.

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