LAVENA PONTE TRESA – È scomparso all’età di 95 anni Antonio Sanna, storico ex sindaco di Lavena Ponte Tresa. Fu primo cittadino per 26 lunghi anni, dal 1971 al 1997. La sua figura fu fondamentale nel percorso di promozione delle politiche transfrontaliere, tanto che viene considerato il “padre dei ristorni”. L’amministrazione comunale lo ricorderà con una giornata di lutto cittadino, in programma per venerdì 12 agosto.
Il ricordo dell’amministrazione
«La nostra Comunità partecipa al dolore di Silvia, Cecilia e dei familiari tutti – commenta il sindaco Massimo Mastromarino – Lavena Ponte Tresa perde un Sindaco, un illustre cittadino, a cui Tutti noi dobbiamo molto. Grazie Antonio. Riposa in pace». La camera mortuaria sarà allestita da domani, giovedì 11, presso il salone dell’oratorio di Lavena. Il funerale si terrà venerdì 12 presso il campanile di Lavena con il rosario alle 9 e a seguire il rito funebre. Al termine il corteo fino al cimitero locale e la tumulazione. In occasione delle esequie sarà proclamato il lutto cittadino.
Il ruolo nell’accordo italo-svizzero
Sanna fu uno dei protagonisti dell’accordo italo-svizzero del 1974, nonché tra i promotori dell’Associazione dei Comuni italiani di frontiera. Un impegno per il quale nel 2014 aveva anche ricevuto il premio Rosa Camuna da Regione Lombardia. Di origine sarda, Sanna nacque nel 1927 in provincia di Como, ma si trasferì pochi anni dopo a Lavena Ponte Tresa. All’esperienza amministrativa, che lo vide alla guida del comune ininterrottamente da inizio anni ’70 fino a fine anni ’90, affiancò la carriera di insegnante. Tra le sue passioni anche la scrittura e la poesia.
