Fossa anti-cinghiali a Lavena e spot dei bastoncini a Brinzio: ma attenti al “pesce”

LAVENA PONTE TRESA – Un fossato anti cinghiali a Lavena Ponte Tresa. L’annuncio arriva direttamente dal sindaco Massimo Mastromarino, che invia alle redazioni la notizia con tanto di foto a corredo. E a Brinzio invece parte un casting per lo spot di uno dei prodotti alimentari più famosi. Ma attenzione al calendario, che oggi recita 1 aprile 2022

La fossa dei cinghiali

«Grazie alla collaborazione del nostro Comune con il settore Caccia e Pesca di Regione Lombardia, che ha finanziato il progetto, abbiamo completato questa importante opera a protezione dell’abitato di via Tarca dalle incursioni dei cinghiali dal bosco sovrastante – così scrive il sindaco di Lavena Ponte Tresa Massimo Mastromarino – il fossato non consente agli ungulati di raggiungere le abitazioni, mettendo in questo modo in sicurezza gli abitanti e preservando il decoro urbano del quartiere». La foto citata e inviata dal sindaco è vera, e documenta un’opera effettivamente realizzata sul territorio e costata 230mila euro, il cui scopo però è di difesa idraulica. Per il resto basta guardare il calendario per capire che più che di cinghiali in questo caso si tratta di pesci… d’Aprile.

Lo spot dei bastoncini al laghetto

Ma anche Brinzio non sta a guardare: nel comune della Valcuvia, dove di pesci se ne intendono tanto che lo stemma della Pro loco è una balena, questo primo aprile porta in dote la notizia di un casting “speciale”. «Arriva a Brinzio il capitano più famoso del mondo dei surgelati – si legge sulle pagine social turistiche del paese – il nostro laghetto della Balena è l’insolita e originale location scelta per girare la nuova campagna pubblicitaria del noto brand, prossimamente in onda sui canali nazionali». Con tanto di foto promozionale vengono tutti invitati oggi, 1 aprile, a partecipare a un casting per il nuovo spot dei bastoncini. Non si tratta del primo pesce d’aprile brinziese: lo scorso anno era stato annunciato il progetto di una funivia da Brinzio al Campo dei Fiori, mentre nel 2020 la famosa sagra del fungo si trasformava in una “sagra della cucina orientale”.