BUSTO ARSIZIO – Saranno ben diciotto le staffette benefiche che domenica 3 aprile parteciperanno alla Milano Relay Marathon, portando all’ombra della Madonnina lo stemma della Città di Busto Arsizio e soprattutto i colori e i valori del Piccolo Principe Onlus. Un grande risultato per l’associazione di Patrizia Corbo che, da alcuni anni, ha scelto di veicolare anche così il ruolo che il Piccolo Principe svolge nel territorio: non soltanto un punto di riferimento d’accoglienza, di protezione, di formazione e di cura, ma una vera e propria famiglia per chi non ce l’ha.
Patrizia Corbo: Vent’anni d’amore e solidarietà
Correre per il Piccolo Principe vuol dire condividere ogni anno un nuovo progetto. Quello di quest’anno riguarderà i giovani over 18 che dovranno prendere il volo verso la vita: l’ultimo tratto lo facciamo insieme con un sostegno affettivo e materiale che li porterà definitivamente verso l’autonomia. A correre con noi ci sarà anche Ale. Non correrà come previsto con la sua carrozzella, correrà con il suo cuore e la sua staffetta così preziosa verrà portata a termine dai suoi amici. Ma per noi il gesto meraviglioso dei Run4Ale è il simbolo della solidarietà e dell’amore che celebriamo tutti i giorni qui al Piccolo Principe. Spero che come negli anni passati molti amici faranno una puntatina nel nostro stand ai Giardini Montanelli per una foto, un brindisi e un abbraccio, non dimenticando che il Piccolo Principe compie vent’anni (come il numero di edizioni della Milano Marathon, ndr)”.
Le staffette… del cuore
Tra i 72 amici del Piccolo Principe che domenica correranno a Milano ci sono studenti, dipendenti, liberi professionisti, giovani e meno giovani, donne e uomini, runner veri (ben tre le staffette della Bumbasina Run) e runner improvvisati. Un gruppo insomma eterogeneo, con tante storie diverse da raccontare, ma accomunato da un unico grande obiettivo: la voglia di fare del bene. Fra le tante staffette ai nastri di partenza ce ne sarà una davvero speciale: la Run 4 Ale, dedicata ad un giovane leone alle prese con una malattia tanto rara quanto bastarda. Troppe complicazioni, rischi e burocrazia non consentiranno purtroppo ad Ale di essere fisicamente sul percorso, ma la sua carrozzina – spinta dai suoi amici – taglierà ugualmente il traguardo: il traguardo del cuore.
E un pensiero di pace
Sulle magliette del Piccolo Principe che invaderanno e coloreranno le vie di Milano per ben 42km, facendo conoscere l’Associazione e veicolandone il messaggio, ci sarà anche un simbolo di pace: una colomba bianca sullo sfondo della bandiera giallo azzurra dell’Ucraina.
Solidarietà sempre attiva
Si è sempre in tempo per correre e si è soprattutto sempre in tempo per fare del bene e contribuire alla solidarietà. E anche per chi non corre, ma sa bene cosa fa e come opera il Piccolo Principe, sono ancora attivi sia il LINK del rush finale, sia il tradizionale LINK per le donazioni. Perché “Se diamo, anche l’impossibile, lo dobbiamo a chi ci sostiene“.