M24 TV – Farioli: il tempo è scaduto, no al passo indietro. “Cattaneo? Niente lezioni”

LONATE POZZOLO – «Credo che ormai, per non ripetere che “il dado è tratto“, purtroppo “Big Ben ha detto stop”: la clessidra ha consumato tutte le sue ultime parti di sabbia. Oggi non è più credibile che si rimettano insieme delle toppe dopo che non c’è stata attenzione nei confronti delle esigenze programmatiche e culturali di Forza Italia e suoi alleati Dopo aver attraversato il “Rubicone”, il commissario di Forza Italia a Busto Arsizio Gigi Farioli sugli schermi di Malpensa24 web Tv cita Enzo Tortora e un tormentone del mitico “Portobello” per chiarire che ormai il tempo è scaduto. «Un compromesso? Qui ormai credo che sia stato ampiamente alzato il ponte levatoio, e non certo da Forza Italia».

«Ricandidatura a sindaco? Possibile»

Dopo due mandati in consiglio regionale e due mandati da sindaco, a 65 anni Gigi Farioli non vuole fermarsi ed è pronto alla sfida: «No, non sono ancora stanco, sono animato da un entusiasmo per la politica e per la città che mi ha fatto molto riflettere e mi sta portando, come frutto di un percorso non personale ma politico, verso una possibile ricandidatura». A sindaco. In alternativa al centrodestra e all’attuale sindaco Emanuele Antonelli. Il passo indietro chiesto da Raffaele Cattaneo, Farioli non ha intenzione di compierlo: «Abbiamo e ho fatto molti passi di lato e passi indietro, oggi sarebbe il passo di lato e passo indietro nei confronti di una dignità politica».

La risposta a Cattaneo

Anzi, l’ex sindaco di Busto contrattacca, ricordando al responsabile provinciale di Noi con l’Italia  che «con suoi esponenti è organicamente presente nella sinistra di Somma e Castellanza ed è stato attore della spaccatura di Luino, mentre qui suggerisce la necessità dell’unità del centrodestra, perché a Busto è più facile vincere come centrodestra e avere ritorni, legittimi, non solo in termini di posti». E rilancia: «Sappiamo che facciamo una battaglia molto ambiziosa, e che qualcuno ritiene velleitaria – ammette Farioli – vuol dire lasciare posizioni certe di potere in cambio del bello della democrazia, il bagno purificante delle elezioni».

Le ragioni dello strappo

Farioli parla di un «centrodestra un po’ autoreferenziale e immobile» sconfitto alle elezioni di un anno fa, che «non è più un dogma sin dal governo Draghi» e che «dopo il declino di Forza Italia e di Berlusconi è finito con l’essere una destra estrema con prevalenza di posizioni euroscettiche». E della volontà di costruire una lista «attrattiva» per l’area moderata all’interno del centrodestra, a cui si è contrapposto un «tentativo molto forte del candidato sindaco, del suo partito Fratelli d’Italia e della lista con il suo nome, attenta a lanciare ami nei confronti di rappresentanti moderati». Da cui è derivata una «confusione che ha manifestato diffidenza tra gli alleati e la mancanza di quello spirito indispensabile per una concordia sufficiente ad affrontare cinque anni di amministrazione». Ma l’ex sindaco rimarca che questo percorso che potrebbe portare allo strappo lo ha compiuto «mai da solo ma sempre insieme agli organismi di Forza Italia, comunali provinciali e regionali». Tanto che dal direttivo provinciale di domani, 24 luglio, si aspetta che «non faccia altro che perfezionare questo percorso che ha sempre visto l’adesione di Forza Italia a tutti i livelli, per quanto mi concerne anche quello nazionale».

L’alternativa

La strada insomma sembra tracciata, ed è quella di un polo di centro alternativo al centrodestra e alla sinistra: «Invece di una non scelta il cittadino avrà la possibilità di scegliere per e non contro, il meglio e non il meno peggio. Una novità del panorama politico, salutata positivamente da molti imprenditori, alcuni dei quali hanno deciso di iscriversi a Forza Italia proprio per questa scelta decisa. Ma Gigi Farioli si rivede sindaco? «Se i cittadini lo vorranno, e se succedesse un miracolo politico, potrei immaginarmi sindaco, oggi mi vedo semplicemente un cittadino che si propone e che riparte da zero».

Farioli fa sul serio: «Il dado è tratto». A Busto Forza Italia lancia il polo di centro

busto arsizio gigi farioli sindaco – MALPENSA24