M5S: «Tutti tifano Arianna a Budapest ma a Busto la piscina Manara rimane chiusa»

BUSTO ARSIZIO – La sinaghina Arianna Castiglioni va sul podio agli europei di nuoto di Budapest ma nella sua città non c’è una vasca in cui allenarsi. A mettere in luce la contraddizione è Claudia Cerini, consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle a Busto Arsizio: «Sulle pagine social dei bustocchi si fa il tifo per Arianna e i ragazzi del coach Gianni Leoni che si allenavano in Manara ma sono stati costretti a traslocare a Legnano. Sostenere lo sport non è uno slogan quando si vince, ma è un lavoro lungo e costante quanto la preparazione alle competizioni». E la candidata sindaca di M5S-Verdi-Con Lei Amanda Ferrario sceglie l’ironia: «Tranquilli nuotatori, nuotatrici e sincronette, se non potrete nuotare potrete fare l’aperitivo in terrazza…».

«Meno superficialità»

busto cerini cinque stelleI pentastellati di Busto non mollano la presa sulla vicenda della piscina Manara, di cui si è parlato lunedì 17 maggio in commissione congiunta bilancio e sport. Il passaggio della gestione dell’impianto da Sport Management agli spagnoli di Prime SSD continua a suscitare perplessità: «Auspico che sia ben vagliato dall’amministrazione – sostiene Claudia Cerini – per il 10 giugno dovranno essere state fatte tutte le verifiche legali e procedurali del caso». Magari con meno «superficialità» di quanto traspare finora: la consigliera del M5S fa notare la “gaffe” del sindaco Antonelli che in commissione confonde la Forus che sta acquisendo Sport Management con l’altra società spagnola (Ingesport Health&Spa Consulting) impegnata nella ristrutturazione del Lido di Milano. Anche se da fonti di palazzo Gilardoni pare che effettivamente l’ufficio legale del Comune abbia avuto contatti con quello di Milano in quanto Forus starebbe prendendo in gestione un altro impianto nella città governata da Beppe Sala. E anche sulle manutenzioni, secondo Cerini, servono più garanzie: «il Comune non può delegare il suo ruolo di controllore».

La nota di Cerini (M5S)

L’assessore Laura Rogora, intervenuta lunedì in commissione sulla piscina Manara, ha elencato una serie di comunicazioni intercorse con Sport Management a partire da giugno 2020, periodo nel quale il Comune ha più volte richiesto di riaprire gli spazi natatori ricevendo dall’altra parte, a quanto asserito, continue richieste di contributi economici o la possibilità di aumentare le tariffe per gli atleti.
Oggi la situazione appare ormai urgente vista la possibilità concessa dal Governo di aprire le piscine; Sport Management ha chiesto al Comune di valutare dilazionamenti dei pagamenti arretrati e ha comunicato che la condizione necessaria per assicurare continuità nella gestione dell’impianto è il subentro nel contratto della società “P.R.I.M.E. ssd a rl” (il cui legale rappresentante, Ignacio Triana Gracian, è il fondatore del gruppo spagnolo Forus).
Auspico che questo passaggio sia ben vagliato dall’Amministrazione dato che l’intenzione sembra essere quella di procedere con lo stesso gestore.
La data del 10 giugno, fissata come ultimatum dal Comune per l’apertura, è dietro l’angolo e, se si vuole far riaprire la piscina, dovranno essere state fatte tutte le verifiche legali e procedurali del caso, anche perché il bando di affidamento del 2015 richiedeva dei requisiti precisi.
Quello che preoccupa, in effetti, è la superficialità con cui si sta affrontando la questione da parte dell’amministrazione: alla domanda su quali verifiche il comune abbia fatto rispetto alla società che subentrerà a Sport Management nella gestione dell’impianto, Antonelli ha risposto che non c’è motivo di temere nulla perché già il Comune di Milano ha affidato a questa società la ristrutturazione del Lido… peccato che la società del Lido sia la Ingesport Health and Spa Consulting, sempre spagnola, ma che nulla ha a che vedere con la P.R.I.M.E (o con il gruppo Forus).
Preoccupa anche lo stato di manutenzione dell’immobile: i consiglieri infatti hanno potuto visionare l’impianto il 22 gennaio scorso riscontrando la necessità urgente di interventi per infiltrazioni d’acqua. Anche su questo punto il Comune non può delegare il suo ruolo di controllore.
In questi giorni si stanno tenendo i campionati a Budapest e la stampa locale e sulle pagine social dei bustocchi si fa il tifo per Arianna Castiglioni e i ragazzi del coach Leoni che si allenavano in Manara ma sono stati costretti a traslocare a Legnano. Sostenere lo sport non è uno slogan quando si vince, ma è un lavoro lungo e costante quanto la preparazione alle competizioni.

Piscina di Busto: o riapre entro 10 giugno con gli spagnoli o risoluzione del contratto

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