GALLARATE – Anche ad agosto si potrà visitare il Maga per ammirare la sua mostra dedicata agli Impressionisti; il museo di Gallarate resterà aperto con l’eccezione della settimana a cavallo di Ferragosto (da sabato 14 a lunedì 23 compresi). Per tutto il mese cambiano gli orari di accesso, che da martedì 3 a venerdì 27 saranno dalle 16 alle 20. Le iniziative proposte comprendono visite guidate gratuite che si terranno, ogni giorno alle 17, dal 3 al 6 e dal 10 al 13 agosto.
Da Courbet a Pissarro, oltre 180 opere
La rassegna “Impressionisti. Alle origini della modernità”, che presenta oltre 180 opere dei maggiori esponenti dell’Impressionismo, da Courbet a Pissarro, da Degas a Manet, da Monet a Renoir, da Cézanne a Sisley, a molti altri ancora, provenienti da collezioni private italiane e francesi e da alcune importanti realtà museali italiane, ha ottenuto il riconoscimento della Medaglia del Presidente della Repubblica, ed è promossa dalla Fondazione Silvio Zanella – Museo Maga, dal Comune di Gallarate e HIC – Hub Istituti Culturali, con la collaborazione di Rjma Progetti culturali e Diffusione Italia International Group, con il patrocinio del Ministero della Cultura e il contributo di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, con il sostegno di Ricola e Lamberti spa.
Le opere video di Mediterranea 19
Quella di venerdì 6 agosto, dalle 16 alle 20, sarà una giornata a ingresso gratuito targata Ricola, partner istituzionale del museo (è consigliata la prenotazione su TicketOne o alla biglietteria). Per l’occasione i visitatori potranno degustare le tisane benefiche dell’azienda svizzera al Maga bar.
Proseguono le attività di Academy Young, che propone una serie di progetti nati dal dialogo con istituzioni internazionali che si occupano di promozione e supporto agli artisti emergenti. In particolare, nell’ambito del Cinema Program di “School of Waters”, diciannovesima Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo, ogni giorno verrà proiettata, in loop per il suo intero arco, un’opera video dei partecipanti selezionati; in parallelo, un’esposizione di lavori di Victor Fotso Nyie e Francis Offman completa il progetto The Recovery Plan a cura di BHMF in collaborazione con Simone Frangi.
La proiezioni in programma
Le attività proposte sono a ingresso gratuito; l’accesso al museo seguirà le disposizioni vigenti riguardo all’esibizione della certificazione Green Pass. Quanto alla selezione dei film di “School of Waters”, qui di seguito è indicato il programma delle proiezioni:
Mercoledì 4 agosto
“Vestiges (an archipelago)”, Enar De Dios Rodríguez, 2020
Giovedì 5 agosto
“Hard-boiled, contained, evaporated!”, Endi Tupja, 2021
Venerdì 6 agosto
“Tante aus Deutschland”, Mila Panić, 2019
Sabato 7 agosto
“This Haunting Memory That Is Not My Own”, Panos Aprahamian, 2021
Domenica 8 agosto
“Tutorial#1: How to get a Thigh Gap”, Corinne Mazzoli, 2013
Mercoledì 11 agosto
“Sunlight Vandalism”, Marina Xenofontos, 2018
Giovedì 12 agosto
“Real Chernobyl”, Jacopo Rinaldi, 2019
Venerdì 13 agosto
“As they were drifting away, their bodies turned into waves”, Eva Papamargheriti, 2021
Mercoledì 25 agosto
“Our songs were ready for all wars to come”, Noor Abed, 2021
Giovedì 26 agosto
“What things may come”, Marianne Fahmy, 2019
Venerdì 27 agosto
“Am I the Agless”, Noor Abourafeh, 2018
Sabato 28 agosto
“Anina”, Alcaeus Spyrou, 2017
Domenica 29 agosto
“Neromanna” e “Otranto”, Latent Community, 2017 e 2020
Mercoledì 1 settembre
“Anti-Gone”, Theo Triantafyllidis, 2020
Impressionisti a Gallarate, il Maga apre al pubblico. Zanella: «Mostra strategica»