MALPENSA – Si è ufficialmente chiusa questa sera, 10 febbraio, la vertenza Ags-easyJet che nelle ultime settimane aveva alzato il livello di tensione a Malpensa con proteste vigorose e minacce di scioperi a oltranza. Il passaggio dei 150 lavoratori da Airport Handling alla nuova società avverrà con il benestare di tutti i sindacati che alla presenza del dirigente Monica Piccirillo hanno siglato l’accordo in palazzina Enac questa sera, 10 febbraio, poco dopo le 20.
Condizioni salariali
Dopo settimane difficili, la strada ha cominciato a mettersi in discesa lo scorso mercoledì al tavolo convocato dal prefetto Salvatore Pasquariello a Varese con l’accordo sula clausola sociale di sito siglato da tutte le società di handling operanti a Malpensa. Ora con Ags handling in Enac si è chiusa invece la clausola sociale con la firma sia dei sindacati confederali (Cgil, Cisl, Uil, Ugl) sia delle sigle di base (Flai, Cub trasporti, Usb, Adl, Sinpa). I rappresentanti dei lavoratori assicurano che il passaggio dei lavoratori sarà di fatto indolore, a partire dalle condizioni salariali che – pur con differenti ripartizioni – rimarranno pressoché identiche. Con l’imminente cambio d’appalto la presenza oggi irrisoria di Ags a Malpensa è destinata a crescere esponenzialmente. Si stima che arriverà a gestire circa 2700 voli tra arrivi e partenze.
Mai mollato
Il primo commento arriva da Andrea Orlando (nella foto qui in alto al momento della firma), segretario generale della Flai: «Esprimiamo soddisfazione per l’accordo raggiunto alle 20.15 di stasera per la clausola sociale di easyJet, la contrattazione di secondo livello di Airport handling garantita da Ags Handling in un super minimo in prima riga con incidenza su paga oraria, ratei di tredicesima/quattordicesima e tfr oltre che un premio di risultato detassato legato in parte alla presenza al lavoro e in parte agli obiettivi di performance. Senza dimenticare il parcheggio gratuito e il ticket restaurant garantito ai part time 30 ore e ai full time. Sottolineo il grande lavoro di squadra di tutte le organizzazioni sindacali che non hanno mollato mai il confronto. Centrale anche il ruolo di Enac che ha presidiato per l’intera giornata».