Malpensa, dal nastro trasportatore dei bagagli spunta un bambino

bagagli aeroporto

MALPENSA – C’era anche un bambino in mezzo a tanti bagagli sul nastro trasportatore del terminal 1 di Malpensa. E quando gli addetti all’impianto se lo sono visti arrivare, quasi non volevano credere ai loro occhi.

E accaduto questa mattina, giovedì 5 luglio, attorno a mezzogiorno, al terminal 1 di Malpensa, nella zona delle partenze. Una famiglia di origine africane, mamma, papà e il bambino stavano sbrigando le pratiche di imbarco al check in. Il bambino, molto probabilmente affascinato dal nastro in movimento, approfittando di un momento di distrazione degli adulti, ha pensato bene di montarci sopra. Nessuno al banco del check in si è accorto di nulla. Forse nemmeno il piccolo immaginava che, una volta sopra, scendere per lui sarebbe stato impossibile. Ed è rimasto lì, rannicchiato, confuso tra valige, trolley e borsoni. Ma anche tra cambi di pendenza del nastro che corre dentro la pancia dell’aeroporto.

Chi invece ha intuito che qualcosa di strano stava accadendo sul nastro sono stati gli addetti alla security, i quali nel visionare i monitor hanno visto muoversi ciò che a prima vista sembrava un bagaglio. Subito è scattato l’allarme e tutto è stato predisposto per affrontare la situazione, poiché a tutto si è pensato tranne che quell’oggetto animato fosse un ragazzino.

Un viaggio lungo, oltre 500 metri, eppure rapidissimo poiché i nastri girano davvero in fretta. Il piccolo, infatti, ha viaggiato su ben due impianti, in quanto sotto il passaggio della codifica automatica l’ospite inatteso non è stato riconosciuto come bagaglio. A quel punto è stato deviato su un secondo nastro trasportatore: quello della codifica manuale. Dove la sua corsa è finita. E’ successo tutto molto in fretta, tanto che pare che neppure i genitori, forse troppo presi nel completare l’iter d’imbarco, si sono accorti che il loro bimbo era sparito.

Una volta arrivato a fine corsa il piccolo è stato recuperato, i suoi genitori rintracciati e insieme sono stati portati al pronto soccorso del terminal 1 che si trova al primo piano interrato. Qui i medici hanno effettuato tutti gli accertamenti del caso. Il bambino per fortuna  non ha riportato conseguenze.

Episodi di questo tipo sono rari, ma non unici. Pare infatti che negli ultimi 15 anni allo scalo di Malpensa, si siano registrati due o tre casi. Sempre bambini, un po’ troppo curiosi, imprudenti e rapidissimi nel cogliere quell’attimo di distrazione dei genitori.

 

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