Malpensa crisi nera: British congela i voli, Klm taglia, Lufthansa chiude la lounge

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MALPENSABritish Airways sospende i voli su Londra fino a metà dicembre, Klm taglia le frequenze, Lufthansa chiude la lounge inaugurata all’interno del Terminal 1. Tempi bui per Malpensa, aeroporto sempre più in difficoltà a causa della seconda ondata di Covid che sta investendo l’Europa. Proprio le tre principali compagnie aeree tradizionali continentali nelle ultime ore hanno preso drastiche decisioni a fronte del decisivo calo di passeggeri che in autunno è tornato a svuotare l’aeroporto dopo i primi segnali di ripresa mostrati a luglio e agosto.

I voli di British e Klm

Dal 5 novembre al prossimo 16 dicembre non sarà più possibile volare da Malpensa a Londra Heathrow con British Airways. Dalla biglietteria elettronica sul sito ufficiale della compagnia sono scomparse le prenotazioni per le due frequenze su Malpensa (partenza alle 12.15 e alle 17.15) con decorrenza dal 5 novembre. Dallo stesso giorno si riducono da 4 a 3 le partenze su Linate. Con ogni probabilità – a fronte di una netta contrazione della domanda – British ha deciso di ricalibrare la presenza sugli scali milanesi, concentrandosi al momento soltanto sul city airport.
Resta invece a Malpensa Klm, ma da metà novembre e per i successivi trenta giorni riduce da tre a due le frequenze del diretto Milano-Amsterdam.

La lounge di Lufthansa

Da lunedì chiuderà la lounge dedicata ai passeggeri Lufthansa, effetto naturale del crollo del traffico aereo e della conseguente decisione dei vettori di tagliare i costi non essenziali. Dovrebbe trattarsi di una sospensione temporanea del servizio che potrebbe protrarsi fino alla prossima primavera, quando le previsioni di traffico stimano numeri tali da giustificare il funzionamento del “salotto” di Lufhansa inaugurato a gennaio 2018 all’interno del Terminal 1 – a pochi passi dalla Piazza del Pop – con un investimento da 3 milioni di euro. Dei 22 milioni di passeggeri che a quei tempi utilizzavano Malpensa, 1,5 volava con una delle compagnie del Gruppo tedesco (Lufthansa, Austrian Airlines, la low cost Eurowings, Brussels Airlines e l’elvetica Swiss). Complessivamente rappresentavano per lo scalo varesino più di 200 frequenze settimanali, ma i numeri negli ultimi mesi sono crollati.

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