Sorpresa a Malpensa, il cargo torna negativo (-3,7%)

Malpensa cargo tonnellate aprile

MALPENSA – Malpensa viaggia a velocità alternata. Mentre il traffico passeggeri prova a bruciare le tappe per recuperare le quote di mercato perse nei due anni di pandemia, il cargo subisce invece una brusco stop dopo il boom – con numeri da capogiro – innescato proprio dall’emergenza sanitaria. Ad aprile sono transitate in brughiera 60,7 mila tonnellate, il 3,7% in meno rispetto a dodici mesi prima e peggio della media nazionale (-0,6%). 

Il rallentamento del cargo 

E’il primo segno negativo dopo due anni a macinare record. Le prime avvisaglie si erano già viste a marzo (+2%), in netto calo rispetto ai mesi precedenti. Il trend è negativo e non promette nulla di buono. Nel 2021, infatti, a Malpensa sono state movimentate 747mila tonnellate, il 44,6% in più rispetto all’anno precedente. Il dato progressivo da inizio anno invece è ancora positivo ma si è ridotto notevolmente (+5,9%) e rischia ancora di assottigliarsi nei prossimi mesi. Il cargo aereo, infatti, viene considerato dagli analisti come un settore che anticipa il trend generale dell’economia. Complice probabilmente la guerra in Ucraina, con tutti i suoi effetti collaterali, c’è il rischio di andare incontro a un periodo recessivo. 

Malpensa protagonista 

Nonostante il segno negativo, anche i dati di aprile dimostrano il ruolo strategico di Malpensa per il traffico merci sul territorio nazionale. Delle 90,4 mila tonnellate trasportate via cielo in tutti gli aeroporti di Italia, i due terzi (60,7mila) sono transitati da Malpensa. Che chiude, è vero, con il -3,7% rispetto al 2020, ma con il +34,5% se confrontato con il 2019, a dimostrazione della grande crescita avuta negli ultimi due anni. 

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