M24 TV – Dhl Express e la forza del cargo a Malpensa: 54 voli al giorno

LONATE POZZOLO – Un investimento di oltre 110 milioni di euro; da 800 mila a 110 mila colli lavorati al giorno, con picchi di 150 mila, con un movimento di oltre 50 aerei al giorno. Per un totale di 24 milioni di spedizioni nel 2021. Sono questi alcuni numeri che hanno caratterizzato l’attività di Dhl Express, il maxi hub realizzato alla Cargo City di Malpensa, inaugurato nel marzo scorso, ma in realtà operativo da un anno e mezzo allo scalo della brughiera.

A parlare non solo del primo anno e mezzo di attività, ma anche delle prospettive di sviluppo e dei progetti per arrivare a “una logistica sostenibile”, è stato il direttore di Dhl Express Massimiliano Sesti, ospite della puntata di approfondimento di Malpensa24 Web Tv.

Malpensa, IV hub europeo

Azienda leader mondiale tra i provider, Dhl, in un anno e mezzo di attività a Cargo City, ha superato i mille dipendenti. Ma soprattutto non ha mai interrotto gli investimenti sullo scalo della brughiera. «Stiamo realizzando – ha spiegato Sesti – un centro di eccellenza per la formazione interna del nostro personale sia sotto il profilo tecnico, sia dal punto di vista manageriale».

E Malpensa, all’interno del network del colosso tedesco, rappresenta il quarto hub europeo per volumi di merce trasportate dopo Lipsia, Londra e Bruxelles. «Inoltre – ha spiegato il direttore – siamo l’hub più importante di tutto il bacino del Mediterraneo».

Alice, l’aereo (elettrico) delle meraviglie

Investimenti e innovazione con un occhio di riguardo alla transizione energetica. Una delle sfide più complesse, davanti alla quale Dhl si conferma all’avanguardia. Nel settore della logistica è la prima azienda ad aver fissato l’obiettivo di emissioni zero entro il 2050, da attuare attraverso la riconversione “green” della flotta di terra e dei mezzi di movimentazione in rampa. Puntando però anche in alto: «Un mese fa – ha concluso Sesti – abbiamo assistito ai primi test dell’aereo elettrico Alice che tra non molto potrebbe entrare a far parte delle nostra flotta».

L’intervista integrale