Sdoganamento merci, Malpensa il primo scalo in Europa a sperimentare il Fast Transfer

Malpensa dogana fast transfer

MALPENSA – Oggi, in diretta dal Malpensa Center del Terminal 1 si è avviata ufficialmente la sperimentazione operativa della procedura “Fast Transfer” dedicata ai soggetti autorizzati operanti all’Aeroporto di Malpensa. E’ il primo scalo in Europa a fare da apripista per un processo che punta ad ampliare la possibilità di accoglimento delle merci, ridurre i tempi di sosta e mettere in atto una modalità concreta di semplificazione.

La prima operazione 

Dopo i saluti da parte dell’ad di Sea Armando Brunini e del dg di Adm Marcello Minenna, è stato possibile seguire dal vivo la prima operazione, percorrendo il viaggio del vettore, dal magazzino di temporanea custodia aeroportuale, sito alla Cargo City, al magazzino di temporanea custodia del soggetto autorizzato a Vizzola Ticino, che ha potuto procedere direttamente in house alle successive operazioni di sdoganamento.
Brunini ha sottolineato che, per aumentare la competitiva del cargo a Malpensa e riconquistare volumi di traffico in fuga verso altri hub europei («E’ una sfida per la competitività del Sistema Paese») bisogna agire sia sul miglioramento dei processi («E il Fast Corridor è un esempio virtuoso») sia nel potenziamento infrastrutturale: «Il Masterplan, attualmente in fase di Via al ministero, consentirà nel lungo periodo di sviluppare volumi attraverso nuovi piazzali e magazzini di prima linea».

Come funziona 

Obiettivo del Fast Transfer è quello di snellire, delocalizzando e automatizzando il processo di trasferimento della merce in arrivo da un Paese extra-UE, i tempi di giacenza, permettendo al proprietario o responsabile della merce di spostare la merce dall’hub aeroportuale di arrivo ad altro luogo di sdoganamento esterno, ottimizzando i tempi, i costi di giacenza e la logistica di magazzino. 

Un processo completamente automatizzato che si avvale di un corridoio di trasferimento digitalizzato che prevede la possibilità di trasferire la merce soggetta a vigilanza doganale mediante il monitoraggio geolocalizzato del trasferimento, il quale inizia e termina nelle aree autorizzate.

Il trasferimento effettuato mediante una prenotazione (booking) è di facile attivazione da parte dell’operatore economico che utilizza la app “fast corridor”, appositamente creata.

Le dichiarazioni

«L’aeroporto di Milano Malpensa è il primo scalo merci italiano dove viene applicata la nuova procedura di Fast Transfer Doganale – ha dichiarato Paolo Dallanoce, Head of Cargo Management di SEA Aeroporti di Milano Una rivoluzione digitale sviluppata insieme all’ Agenzia delle Dogane che permette una gestione dei flussi di merce in import più efficiente, veloce, integrata e digitalizzata, incrementando così la capacità di ricezione della merce per rendere lo scalo di Malpensa più attrattivo e competitivo a livello internazionale».

Laura Castellani, Direttore della Direzione Centrale Organizzazione e Digital Transformation ADM, ha sottolineato che: «In ambito del programma di digitalizzazione aeroporti vede luce una prima linea di lavoro che fa da apripista verso una digitalizzazione volta a semplificare e velocizzare i processi di sdoganamento e movimentazione delle merci. Tutti i processi disegnati e realizzati da ADM, in collaborazione con il partner tecnologico Sogei, prevedono sistemi perfettamente integrati con quelli degli stackeholder e delle amministrazioni coinvolte. Il progetto ci offrirà la possibilità di migliorare e potenziare il sistema della logistica aereoportuale avvalendoci della collaborazione dei soggetti coinvolti nella supply chain. Obiettivo di ADM è far confluire tutti i processi logistici nella piattaforma di logistica nazionale». Infine Maria Preiti, Direttore Territoriale Lombardia Adm, ha evidenziato «che la procedura, ulteriore semplificazione dei processi di sdoganamento, rafforza il ruolo di Malpensa nel sistema della logistica lombarda e nazionale».

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