Malpensa, Unicomal contro i voli privati e gli ultra low cost: «Inquinanti e inutili»

lonate ferno unione malpensa

MALPENSA – Sea ha annunciato nei giorni scorsi un programma di supporto economico alle compagnie aeree che operano a Malpensa e Linate per l’utilizzo di biocarburanti Saf per l’abbattimento parziale della CO2 nell’anno 2023. Un’operazione, secondo Unicomal, che «non diminuisce gli altri inquinanti atmosferici come NOX, PM10, PM2,5: questa è l’ennesima notizia di greenwashing, ovvero mi maschero di verde per continuare a inquinare il pianeta come prima». 

Troppo pochi gli incentivi

Il fondo messo a disposizione dal gestore aeroportuale è di 450mila euro per il 2023. «Rappresenta solo una goccia nell’oceano rispetto ai 186.626 movimenti di Malpensa e ai 101.956 di Linate del 2022», sottolineano gli ambientalisti. «Le richieste pervenute per il primo sottoperiodo  di tale finanziamento ha già superato di 30 volte la disponibilità degli incentivi erogabili; con questi aiuti irrisori ci troviamo nella più ridicola propaganda demagogica». 

Contro i voli privati 

Unicomal richiama l’attenzione inoltre sui 32.600 voli privati del 2022, con un  incremento del 20% rispetto al 2021, mentre la media europea ha registrato “solo” un aumento del 12,3%. «Ciò è in palese contrasto con la linea cosiddetta green annunciata in precedenza», dicono gli ambientalisti. «I voli privati sono tra i più inquinanti in Europa e nel 2022 hanno causato la produzione di 3.385.538 ton. di C02, con emissioni raddoppiate rispetto all’anno precedente e pari a quanto emesso da 555.000 cittadini europei, pari alla popolazione di città come Lisbona, Manchester, Hannover, Genova e L’Aia (rapporto Greenpeace marzo 2023).  L’Italia è al quarto posto in Europa per numero di voli di jet privati, dove moltissime tratte si sarebbero potute percorrere con altri mezzi come la ferrovia». Per Unicomal sarebbe saggio impedire la navigazione di tali jet per le tratte più trafficate come la Milano-Roma o la Milano Nizza e soprattutto per distanze irrisorie come addirittura i tragitti Milano-Brescia o Brescia-Verona. «Seguiamo l’esempio francese e olandese i cui Governi hanno vietato i voli privati e di linea al di sotto di certe distanze».

Contro il low cost  

Infine Unicomal sottolinea come i voli dal costo irrisorio di 19 o  20 euro di alcune compagnie aeree low cost  con prezzi stracciati aumentino il turismo “mordi e fuggi”  senza alcun beneficio al paese visitato, aumentando voli che portano solo inquinamento per tutti e profitti per le compagnie private che godono già di sovvenzioni pubbliche . «Quindi l’unica soluzione credibile per la salute di tutti e del pianeta è la cancellazione dei voli inutili, mantenendo solo i servizi e le comunicazioni essenziali. Come sui pacchetti di sigarette è scritto: “Questo prodotto nuoce alla salute”, così bisognerebbe mettere un cartello di avviso  sulla nocività del volo aereo in ogni aeroporto e impedire che si diffonda l’uso di questa pubblicità ingannevole sui voli inutili».

malpensa unicomal voli privati – MALPENSA24