Somma, anche un’agorà e una gradonata esterna nel progetto delle Nuove Rodari 

Somma nuove rodari progetto

SOMMA LOMBARDO – Un’agora, una sorta di piazza per la comunità scolastica, fulcro dell’attività didattica. E poi ancora tre laboratori (uno di musica, uno di arte-immagine e uno tecno-scientifico), spazi multifunzione e di relazione, persino una gradonata all’esterno capace di diventare una sorta di teatro per ospitare recite scolastiche, eventi, assemblee.
Prendono forma sulla carta le Nuove Rodari, il progetto di demolizione e ricostruzione della scuola primaria di via Villoresi grazie al finanziamento ministeriale da 5,28 milioni di euro attraverso i fondi del Pnrr. 

Il primo progetto 

Nei giorni scorsi il sindaco Stefano Bellaria e la sua giunta hanno approvato il primo progetto di fattibilità tecnica ed economica da 6,7 milioni di euro realizzato dallo studio Colucci&Partners di Pontedera. L’edificio scolastico è stato dimensionato per contenere 275 alunni. La proposta progettuale è stata sviluppata con l’intento di creare una relazione tra il contesto urbano e la nuova scuola primaria, cercando di mantenere il fronte strada aperto alla comunità, in modo da poter accedere al parco e alla zona sportiva anche in orario extra-scolastico, creando un luogo di aggregazione e un punto di riferimento per tutto il quartiere garantendo adeguati servizi e spazi.

La gradonata 

La conformazione dell’edificio parte dall’idea di trattarlo come un blocco chiuso, un luogo protetto, che, spaccandosi, va a definire due spazi, quello della scuola e quello della palestra. Da questa frattura si generano due corti che delimitano lo spazio centrale ed accolgono l’ingresso alla scuola e la gradonata, uno degli elementi distintivi delle Nuove Rodari. Nel progetto è stato concepito come un vero e proprio luogo di aggregazione, sia per gli alunni della scuola che per la comunità, utilizzandola in ambito didattico per attività libere e per le recite scolastiche ed in ambito extra scolastico come cinema all’aperto o per ospitare eventi ed assemblee.
La decisione di posizionare l’edificio ad est ha permesso inoltre un nuovo disegno dello spazio esterno, in modo da definire una zona sportiva ed una zona dedicata al gioco e alla didattica all’aperto, preservando così la “collinetta” alberata esistente. Il nuovo edificio è stato pensato in modo da disporre di due accessi pedonali, per evitare il congestionamento che si crea attualmente sull’unico accesso alla scuola.

Somma nuove rodari progetto

L’agorà 

Il nuovo edificio è composto da un blocco ad “L” che ospita la scuola primaria e da un blocco a pianta rettangolare dove si trova la palestra. I due corpi sono collegati tra loro, al piano terra, da un percorso vetrato che si sviluppa al di sotto della gradonata esterna. Un’ampia zona di pertinenza potrà essere inoltre utilizzata come spazio per attività motorie all’esterno, dove è stato inserito anche un campo sportivo. La nuova superficie coperta occupa 1.715,88 mq, a fronte dei 1.635,78 mq attuali.
Il progetto della nuova scuola primaria, prevede un edificio a due piani fuori terra, con l’ingresso posto sotto il loggiato che costeggia l’edificio sui lati che affacciano sulla piazza centrale, dal quale si accede ad un’agorà, una sorta di piazza per la comunità scolastica, fulcro della scuola, luogo di incontro e condivisione. A partire da questo spazio si snodano le varie funzioni, con la zona mensa posta nella parte terminale a sud-ovest. Le sezioni didattiche si distribuiscono rispettivamente in 6 aule al piano terra (3 prime e 3 seconde), più un’aula “morbida” e 9 aule al primo piano (3 terze, 3 quarte e 3 quinte). Al piano terra si trovano, poi, la portineria, in prossimità dell’ingresso, con servizi igienici e spogliatoio per il personale Ata e la sala insegnanti con relativi servizi e archivio. Al piano primo si sviluppano i tre laboratori, uno di musica, uno di arte-immagine e uno tecno-scientifico, oltre agli spazi multifunzione per le varie attività interciclo. I quattro spazi di relazione, due per ogni piano, si configurano come il cuore sociale della scuola, essendo in forte rapporto con le classi al piano terra, così come con quelle del piano superiore. Lo spazio di relazione centrale è stato pensato in parte a doppia altezza, in modo da creare relazioni spaziali orizzontali e verticali, anche con lo spazio di relazione al piano primo.

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