MALPENSA – Un gruppo di manifestanti sta provando da questa mattina, 14 febbraio, a bloccare l’accesso di Sea Prime, il terminal di Malpensa inaugurato 4 anni fa e dedicato esclusivamente ai voli privati. Hanno anche imbrattato la struttura con la vernice.
La protesta
A manifestare è il gruppo di “Ultima Generazione” con Scientist Rebellion ed Extinction Rebellion per sensibilizzare sul tema del cambiamento climatico. Hanno preso la vernice gialla e hanno imbrattato una parte delle vetrate al grido di “basta con la follia fossile”. Per terra e sulle vetrate del Sea prime hanno disposto alcuni striscioni spiegando il motivo della loro protesta.
A Milano un mese fa si erano dati appuntamento nel luogo simbolo della Finanza, piazza Affari, imbrattando di giallo il basamento del Dito di Maurizio Cattelan. E prima ancora avevano manifestato a Linate. Oggi la protesta è avvenuta in contemporanea in dieci Paesi. Le persone coinvolte sono state identificate e poi allontanate dalla scalo dalla polizia.
Riscaldamento globale
“Ultima generazione” denuncia «il ruolo preponderante dell’1% della popolazione mondiale, in cui si concentrano le persone più ricche del mondo, nelle emissioni di gas a effetto serra, responsabili del surriscaldamento globale e degli sconvolgimenti climatici in corso».
Richiedono l’immediato bando di tutti i jet privati e l’introduzione di una tassa progressiva sui viaggiatori d’aereo frequenti. Vogliono inoltre l’istituzione di un sistema di tassazione globale che gravi sulle élite economiche per finanziare la transizione ecologica dei Paesi più colpiti dall’emergenza climatica. «San Valentino – ha spiegato Lorenzo di Scientist Rebellion – è il giorno dell’anno con il maggior numero di voli di jet privati per spostamenti non lavorativi, quindi non essenziali. Non possiamo più accettarlo, siamo in una situazione di emergenza climatica, bisogna agire di conseguenza».