Pallacanestro Varese, nasce la foresteria dei giovani: qui cresceranno i nuovi talenti

Varese basket foresteria Basualdo

VARESE – Conto alla rovescia per l’inaugurazione della nuova foresteria della Pallacanestro Varese. La struttura, che ospiterà fino a 14 atleti del settore giovanile, è quasi ultimata e prossimamente è previsto il taglio del nastro: mancano solo gli arredi e gli ultimi dettagli. Nel frattempo Varese Basketball (il progetto congiunto tra Pallacanestro Varese e Robur) è attivissima sul fronte del reclutamento di giovani talenti stranieri. Uno dei primi nomi in agenda è quello del 2010 argentino Lautaro Basualdo.

La nascita della foresteria

La foresteria sta decisamente prendendo forma. Saranno fino a 14 i giovani atleti ospitati nel complesso residenziale dei Giardini Sospesi di Masnago, in via Borghi, zona che si affaccia sullo stadio Franco Ossola. Camere singole per ciascuno di loro (sia stranieri che italiani), un cuoco e un tutor che li aiuterà nella scuola e nell’integrazione con la realtà varesina. Come spiegato da Luis Scola nell’incontro con la stampa, la foresteria non partirà subito a pieno regime: si incomincerà con un numero di atleti ospitati decisamente minore alla capienza piena per poi crescere col tempo. Un’operazione decisamente ambiziosa e di alto livello, che non servirà solo per i giovani cestisti di Varese Basketball, ma anche per altre sinergie. Per esempio potrebbe essere organizzato un raduno della Nazionale argentina.

Arriva Lautaro Basualdo?

Gli occhi di Varese si sono posati su un giovanissimo talento argentino. E’ Lautaro Basualdo, giocatore dell’Atletico San Jorge, classe 2010, che a gennaio aveva già provato al Baskonia. Basualdo è stato convocato per la prima volta con la Nazionale Albiceleste Under 15 con i coach Mariano Marcos e Karina Rodriguez e ha sinora giocato con compagni maggiori di un anno. Molto più di un contatto per un talentino davvero interessante, il cui arrivo sarebbe favorito dalla connection argentina di Varese (come già avvenuto per Ivan Prato): ovviamente il mito assoluto Luis Scola, ma anche gli allenatori Herman Mandole e Federico Renzetti e il preparatore atletico Marcelo Lopez. Tutti riferimenti di primissimo piano a livello internazionale (e soprattutto in patria), in grado di attirare giocatori molto interessanti per la cantera varesina.

Varese basket foresteria Basualdo – MALPENSA24