BUSTO ARSIZIO – Giornata di code e caos al centro vaccinale di Malpensafiere, che da oggi, 7 dicembre, è tornato a pieno regime con 40 linee di somministrazione e oltre 5000 prenotazioni al giorno. Tutto ampiamente previsto, anche se questo non ha consolato chi è rimasto in coda al freddo. «Aspettiamoci un po’ di code aveva preannunciato il direttore sociosanitario di ASST Valle Olona Marino Dell’Acqua, invocando la pazienza degli utenti e raccomandando di seguire alcune precauzioni anti-caos, a partire da quella di evitare di presentarsi al centro con eccessivo anticipo rispetto all’orario di prenotazione.
Le testimonianze
Al mattino la situazione era sotto controllo, con un’ora per completare le operazioni, tutto sommato nella norma. Poi però ritardi e rallentamenti hanno provocato l’accumularsi di code, con le immagini circolate sui social che davano l’idea del caos e degli assembramenti fuori dai cancelli del polo fieristico di via 11 Settembre. C’è chi in tarda mattinata ci ha messo un’ora e dieci e si ritiene quasi «un privilegiato» e chi ha passato anche fino a tre ore in attesa prima dell’inoculazione. E ancora chi, con l’appuntamento alle 16.50, si è trovato davanti più di 500 persone e dopo quasi due ore era ancora in attesa del siero. Insomma, una giornata di caos e code a Malpensafiere per il primo giorno di “vera” riapertura dell’hub gestito da ASST Valle Olona, di nuovo allargato per sostenere la nuova fase della campagna di vaccinazioni. Soprattutto terze dosi, ma anche molte prime dosi, con l’effetto delle restrizioni del “super green pass” che inizia a farsi sentire.
ASST aveva già previsto tutto
Eppure era tutto ampiamente previsto. Ieri, 6 dicembre, alla presentazione del nuovo assetto del centro vaccinale, che è passato da 10 a 40 linee di somministrazione, il direttore sociosanitario Marino Dell’Acqua aveva già messo le mani avanti, da un lato invitando i cittadini a «portare pazienza» e dall’altro con una serie di raccomandazioni per evitare la paralisi di un centro che ha già tra le 5200 e le 5300 somministrazioni prenotate al giorno fino al 15 dicembre. Non è bastato: oggi, 7 dicembre, all’hub si sono presentati circa 400 utenti non prenotati, la cui gestione (vengono fatti passare per la segreteria, all’ingresso di Malpensafiere) ha appesantito, anche solo visivamente, le operazioni.
Moderna o Pfizer
Un altro problema ricorrente, che rallenta le operazioni, è il fatto che alcuni utenti devono farsi convincere dai sanitari vaccinatori ad accettare l’esecuzione della terza dose con il siero Moderna (oggi il più gettonato a Malpensafiere) dopo aver fatto le prime due dosi con Pfizer. Ma molte persone hanno lamentato una «cattiva organizzazione» del centro. Lezioni, queste, che dovranno servire in vista delle prossime due settimane, in cui sono previste oltre 5000 somministrazioni al giorno.
L’hub di Malpensafiere si allarga: 40 linee vaccinali per 5200 dosi al giorno