Basket, Marco Tajana carico come una molla: “i Knights pronti per la serie B”

LEGNANOCoach Riccardo Eliantonio aveva sintetizzato così l’attuale stato d’animo del presidente Marco Tajana. “E’ carico come una molla”. La nuova avventura in serie B dei Legnano Knights ha avuto indubbiamente il merito di ridare entusiasmo ad un ambiente abituato a “pensare in grande” sui palcoscenici di A-2 e B e che, negli ultimi due anni, anche causa Covid, si era un po’ immalinconito all’interno di una C Gold che riteneva sottodimensionata rispetto alle proprie capacità, prospettive e ambizioni. E il primo ad essere galvanizzato è proprio Marco Tajana.

Obiettivo serie B

Non lo nego, questa è per noi una sfida importante. Volevamo fortemente tornare nei campionati nazionali e ci siamo riusciti. E’ una avventura che mi affascina e che mi rende orgoglioso. Ho ricevuto tanti attestati di stima e ciò mi ha caricato ancora di più. Abbiamo avuto due anni sabbatici per riprenderci, ma ritengo che la società e la città meritino il contesto dei campionati nazionali.

I nuovi Legnano Knights

Abbiamo fatto la squadra molto velocemente. Conosciamo l’ambiente e l’ambiente conosce l’organizzazione e la serietà della nostra società. Abbiamo portato a termine questo progetto, adesso la squadra la dobbiamo valutare sul campo dopo il ciclo delle amichevoli. Non conosco tutti i giocatori e andranno misurati, mi sembra però che abbiamo raggiunto un buon livello complessivo. Scherzando con il General Manager Maurizio Basilico ci siamo detti che dovevamo fare una squadra per la salvezza e adesso ne abbiamo una che ambisce ai playoff. Sono molto soddisfatto, siamo stati nel budget e abbiamo creato un mix intrigante tra giocatori esperti e elementi giovani. L’allenatore ha sempre fatto bene, è uomo di categoria, ha spesso fatto i playoff, poi ci conosciamo bene da anni e su di lui abbiamo avuto buoni riscontri anche dai giocatori. Attenzione però. Perché nella pallacanestro non è mai facile quando si parte con 10 giocatori nuovi. Ho imparato che nello sport bisogna creare e implementare man mano: noi per forza di cose siamo dovuti partire da zero e non è mai un compito semplice. Mi auguro di riavere con noi al più presto Tommaso Marino, che sta guarendo dall’infortunio al piede e che quindi dovrebbe iniziare insieme al gruppo: inutile dire che, per esperienza, classe e ruolo, si tratta di un giocatore fondamentale per i Knights.

La città di Legnano e il PalaBorsani

Mi auguro che riusciremo ad iniziare il campionato con il 50% di pubblico sulle tribune, che sarebbero 1.000 spettatori. Mi aspetto una squadra che ci faccia sorridere e che ci faccia divertire, con un gioco brioso e tanta garra. Dalla città di Legnano vorrei ricevere parecchio entusiasmo. Per la società sarà un po’ come ricominciare daccapo il lavoro che avevamo impostato 17 anni fa, ma noi dal punto di visto organizzativo siamo in grado di supportare queste sfide e la più importante sarà quella di portare più gente possibile al PalaBorsani. Speriamo davvero di creare un seguito di giovani, di bambini e di genitori e, tutti insieme, di vivere con entusiasmo una bella stagione. Per tornare alla provocazione iniziale sì, lo ammetto, sono carico come una molla. D’altra parte nel basket io ci metto passione, soldi e tanto lavoro, quindi devo avere gli stimoli giusti per fare le cose fatte bene.

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Marco Tajana Knights Legnano – MALPENSA24