Martignoni contro Anas: «Pericolosa boscaglia sullo spartitraffico della 336»

Martignoni  Anas spartitraffico 336

MALPENSA – Arrivare pronti all’appuntamento con il Linate Bridge è stato negli scorsi mesi l’imperativo di tutti gli attori del territorio: aeroporto, parcheggi, enti locali, forze dell’ordine, istituzioni. Anas, però, non avrebbe fatto la sua parte fino in fondo, presentandosi il 27 luglio – giorno del trasferimento di tutti i voli del city airport a Malpensa – con la 336 senza segnaletica orizzontale (proprio nel tratto compreso tra i due terminal), ma soprattutto con la vegetazione che straborda dallo spartitraffico centrale, invadendo pericolosamente la seconda corsia in entrambe le direzioni. Due giorni fa è persino andata in fiamme, costringendo i vigili del fuoco a intervenire per sedare il rogo.

Martignoni  Anas spartitraffico 336

Pericolosità mortale

La denuncia arriva dal consigliere provinciale Giuseppe De Bernardi Martignoni (Fratelli d’Italia). «Se non ricordo male lo scorso anno il taglio lo fecero a settembre, quest’anno a causa del Bridge andava anticipato», dice. «Ci sono grossi arbusti che invadono la carreggiata, alcuni con grossi rami che crescono addirittura a lato del guard rail. La superstrada in questo stato è ancora più pericolosa di quanto già lo è per le note criticità strutturali. Per una moto in fase di sorpasso può essere mortale trovarsi un cespuglio davanti».

Così non può stare

Di una cosa De Bernardi Martignoni è certo: «Così la 336 non può stare». Allo stesso modo è però impensabile effettuare il taglio in questo periodo di altissima stagione per Malpensa che, proprio oggi, toccherà il suo record storico di passeggeri. Il taglio, infatti, obbligherebbe Anas a restringere la 336 di una corsia. E se lo scorso anno ciò provocò incolonnamenti, stavolta vorrebbe dire paralisi. «Ma fino al 27 ottobre così non può rimanere. Dovevano intervenire un mese fa, adesso lo facciano di notte».

 LEGGI ANCHE:

Martignoni  Anas spartitraffico 336 – MALPENSA24