GALLARATE – La città dei due galli si tinge di giallo per tutto marzo, in omaggio al mese della prevenzione e consapevolezza sulla trombosi. Regista degli eventi in programma, la gallaratese Federica Fedele, ambasciatrice mondiale e componente del comitato scientifico del World Thrombosis Day, la campagna internazionale contro la tromboembolia venosa. Non c’è arancione che tenga: oggi il Comune ha dato il via libera e così domani, sabato 6 marzo, il 13 e il 27 in piazza Libertà sarà allestito un banchetto per tesserarsi all’associazione, richiedere informazioni, prenotare visite preventive convenzionate. Saranno presenti anche due personal trainer, Nicola Cavalleri e Fabiana Raganato di Busto Arsizio, che si dedicano alla prevenzione delle patologie cardiovascolari, offrendo la possibilità di allenarsi on line tramite la piattaforma Zoom. Le attività di sensibilizzazione e prevenzione delle trombosi comprenderanno poi un test per verificare se, nelle proprie abitudini quotidiane, si seguono comportamenti corretti o meno; la distribuzione di spille solidali (nella foto) e di borracce termiche “griffate”; e la distribuzione di mimose, «gialle – rileva Fedele – come il nostro colore istituzionale. Ma di giallo coloreremo anche i vasoni del centro con fiori di carta, le fontane grazie al patrocinio dell’ufficio cultura del Comune e alcune vetrine a Gallarate e a Cardano al Campo».
Fedele: «Cambiare la mentalità sull’approccio alla malattia»
Gli eventi contano sulla sponsorizzazione del fiorista Bandera di viale Milano e sulla collaborazione dell’Ordine provinciale dei farmacisti, che metteranno a disposizione spazi con le spille in dono a chi fa una donazione all’associazione Vincere la Trombosi Federica Ambassador e dove incaricati dell’associazione risponderanno alle domande sulla malattia. Importante soprattutto la convenzione con ambulatori medici sparsi in tutta Italia per esami ecocolordoppler a prezzi ridotti. «Il nostro obiettivo – spiega Federica Fedele – è invogliare le persone a curarsi sia in fase preventiva che di controllo per questa e altre patologie che possono essere asintomatiche. Chi non sta male non si informa sulla prevenzione della trombosi, ma può esserne interessato. Manca la mentalità di prevenire la malattia: finché non stiamo male non ci preoccupiamo più di tanto, ma è un atteggiamento che va cambiato. Noi ci proviamo attraverso vari canali di comunicazione e sensibilizzazione, comprese le nostre pagine Facebook e Instagram dove invitiamo a taggare i selfie fatti con la nostra spilla ma anche tutto quello che si vede di colore giallo, come quello scelto per la campagna, con gli hashtag #ilnostrogiallospacca e #marzoingiallo».
La gallaratese Federica Fedele ambasciatrice mondiale del World Thrombosis Day