Masterplan, Sea apre a osservazioni fuori termine. Il Cuv prepara un documento

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MALPENSA – Tecnicamente improponibile, ora, prorogare il termine delle osservazioni al Masterplan: ci vorrebbe una legge ad hoc. Ma da Sea e Regione Lombardia «nessun problema ad accogliere e valutare le osservazioni» che arrivassero dopo la scadenza del 5 settembre. Dopo le polemiche sulla mancata proroga del termine fissato per presentare pareri e contributi sul piano di ampliamento dello scalo Sea da qui al 2035, la società di gestione aeroportuale conferma la propria «massima apertura» nei confronti dei rappresentanti del territorio che vorranno formalmente esprimersi nella fase partecipativa del Masterplan.

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L’apertura di Sea alla partecipazione

Le osservazioni che arriveranno «in tempi ragionevoli» (si allude esplicitamente alla scadenza del 15 ottobre che era stata indicata per una proroga del tempo concesso per i contributi partecipativi) dopo il termine fissato del 5 settembre «verranno prese in considerazione», fanno sapere fonti Sea, visto che non c’è nessun interesse a mettersi di traverso rispetto alle richieste del territorio, in un’ottica di collaborazione. Concetto che è stato chiarito a Roberto Nerviani, sindaco di Vizzola Ticino e presidente in carica del Cuv, nell’incontro avuto oggi, mercoledì 2 settembre, con i rappresentanti di Sea e di Regione Lombardia.

Nerviani (Vizzola) incontra Sea

«Oggi io rappresentavo però soltanto Vizzola – fa sapere Nerviani – in quanto Sea si era resa disponibile a incontrare i rappresentanti di ogni singolo Comune interessato dal Masterplan». È stato, tuttavia, «un incontro interlocutorio, dove non si è entrati nel dettaglio di alcun tema specifico – rivela il sindaco di Vizzola Ticino – unico punto fermo: non saranno concesse proroghe alla scadenza del 5 settembre per la presentazione di osservazioni al Masterplan, anche se, a parole, è stato detto che saranno comunque accolte anche quelle che arriveranno dopo questa data». A quanto è stato spiegato, per rendere possibile la proroga dei termini servirebbe una legge ad hoc, e in questo momento il governo, con la “testa” su ben altre priorità legate al post-Covid, non è in grado di intervenire su questo fronte.

Il documento del Cuv

«La mancanza di una proroga alla scadenza molto vicina per la presentazione delle osservazioni ci ha spinti a riunirci come Cuv già nella serata di oggi (2 settembre) in modo da poter stilare un documento condiviso da tutti comprensivo dei macrotemi che ci interessano, ovvero l’occupazione del suolo, allargamento del sedime aeroportuale, ferrovia, posizione di nuovi immobili e sfruttamento del territorio, da presentare prima del 5 settembre». Questo perché «c’è stata una grande disponibilità a parole ad accettare anche le osservazioni fuori termine ma preferiamo stare, come si dice in questi casi, dalla parte della ragione inviando questo primo documento generale entro i termini fissati – spiega Nerviani – nel cappello introduttivo preciseremo, però, che a questo primo documento potranno far seguito altre osservazioni mirate ad affinare i macrotemi già messi sul tavolo». In futuro «ci saranno incontri tra Sea, il Cuv e i comitati – conclude il sindaco di Vizzola Ticino – credo che in presenza potranno parteciparvi i sindaci, i rappresentanti di Sea e i rappresentanti dei comitati. Tutti gli altri, credo, potranno seguire via streaming partecipando senza creare assembramenti».

Barcaro attacca Bellaria

Il caso della proroga dei termini delle osservazioni al Masterplan entra anche nella campagna elettorale di Somma Lombardo: «È evidente a tutti che l’attuale Sindaco Bellaria all’interno del Cuv ha sempre voluto e ricercato un ruolo primario – l’affondo del candidato sindaco di Lega, Forza Italia e Siamo Somma Alberto Barcaro – ha sempre parlato di serenità ritrovata anche con SEA e poi leggiamo le dichiarazioni dell’attuale presidente Nerviani che dichiara testualmente: “I sindaci del CUV avevano scritto a SEA, chiedendo anche a lei supporto in tal senso”, ed invece a quanto leggiamo SEA è silente, smentendo di fatto Bellaria. Come si fa a non prorogare i termini per le osservazioni dopo un periodo covid-19 e viste le imminenti elezioni comunali di tre comuni appartenenti al CUV?». Barcaro accusa il suo rivale Bellaria, pur «presentandosi come super partes», di non aver colto l’«occasione per chiedere supporto a tutti i parlamentari del territorio, senza distinzione di casacche, se ha veramente percepito il totale disinteresse del ministro» sulla questione della proroga. E affonda: «Come sempre le minoranze non sono state messe al corrente di nulla (eppure in questo caso sarebbero state utili) ma a questo ci siamo abituati. La decisione del ministro ci fa quasi rimpiangere Toninelli».

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