VARESE – «Un salto nel tempo, che permetterà di toccare uno dei momenti di maggiore splendore di Varese: gli anni Trenta del secolo scorso in cui era diventata da poco capoluogo di provincia». Come hanno spiegato oggi, lunedì 9 maggio, al Multisala Impero Paolo Musajo Somma di Galesano e Luigi Manco, rispettivamente presidente e segretario dell’associazione “La Varese Nascosta”, sarà possibile vivere questa esperienza sabato prossimo in occasione della proiezione, nel cinema diretto da Andrea Cervini, di “Matrimonio a casa Toeplitz”.
Il film muto donato agli sposi
“La Varese Nascosta” presenterà al pubblico al Miv il film girato il 14 maggio del 1932 in occasione del matrimonio tra Federico Consolo e Enrichetta “Rysia” Toeplitz, conservato negli archivi del Museo del Cinema di Milano e rivenuto in una fortunata ricerca da Musajo Somma. Ludovico Toeplitz, cugino della sposa e figlio di Giuseppe, storico amministratore delegato della Banca Commerciale Italiana e proprietario della villa, donò alla coppia di sposi la ripresa cinematografica del matrimonio. Ludovico era infatti direttore della casa cinematografica Cines (già Cines-Pittaluga) con sede a Roma.
Il regista professionista della troupe incaricata girò, secondo i canoni dell’epoca, un film muto: «È diviso in varie sezioni: abbiamo pensato di prendere i momenti più interessanti a approfondirli. Sono presenti diverse persone famose della finanza italiana di allora, di cui Toeplitz teneva le redini: tra loro si vede anche un Enrico Cuccia venticinquenne».
Il programma
Il programma del 14 maggio (09.30-12.40) prevede non solo la visione del film a novant’anni esatt da quando fu creato ma anche, andando a prenderne i singoli particolari, un’immersione negli anni Trenta di Varese: «Un periodo storico che non viene trattato frequentemente, ma importante per la ricorrenza della nostra città. Tutte le realtà che abbiamo contattato ci hanno dato la massima disponibilità: sono stati numerosi i sostenitori, e numerose le associazioni con realtà museali che hanno concesso il patrocinio insieme al Comune di Varese e di Laveno Mombello.
L’evento sarà condotto da Matteo Inzaghi, direttore di Rete 55 e vedrà l’intervento di numerosi storici ed esperti. Roberto Delle Torre della Fondazione Cineteca Italiana presenterà la realtà che ha conservato e digitalizzato il film del matrimonio. Giuseppe Armocida, presidente della Società Storica Varesina, ci porterà nella Varese degli anni Trenta. Alessandro Pellegatta, scrittore, ci parlerà della storia della villa e del suo autorevole proprietario. Daniele Zanzi, tecnico agronomo, ci illustrerà il parco ai tempi di Edvige Toeplitz e come lo vediamo oggi. Giuseppe Redaelli, presidente Aci Varese, ci parlerà della prima autostrada a pagamento al mondo, realizzata con il sostegno di Giuseppe Toeplitz. Enrico Bassani, vicepresidente di Varese Auto Moto Storiche, presenterà la produzione automobilistica della nostra provincia partendo dall’Isotta Fraschini che appare nel film. Antonio Frana, fashion director, ci parlerà della moda degli anni Trenta. l pasticcieri e i ragazzi dell’Istituto De Filippi presenteranno la copia della torta di matrimonio e le differenze con la pasticceria degli anni Trenta».
I figuranti in abiti d’epoca
A creare l’ambiente in cui sarà calato lo storico cinema Impero di Varese ci saranno le musiche di accompagnamento del film di Alessio Gavioli, Luca Fraula e Paolo Frattini con i fiori e le piante forniti dalla Floricoltura Bruschi: «Vedremo passare le immagini del fotografo Alberto Bortoluzzi che ci porteranno a confrontare la realtà dei luoghi rispetto al progetto di Edvige Toeplitz che plasmò i giardini. All’evento parteciperà l’associazione culturale rétro Avantgarde Society che, in collaborazione con il fotografo e il parrucchiere Angelo Adorisio, oltre a farci compagnia nelle sale e nei selfie organizzerà il rito finale della fotografia dei matrimoni anni Trenta. Interverranno anche figuranti in abiti d’epoca militari e dell’Arma dei Carabinieri con il Carosello Storico Tre Leoni mentre l’ANC di Varese sarà tra noi per curare il servizio di sicurezza».
Quadri, tele e ceramiche del periodo in mostra
Grazie a ll Corniciaio di Gallarate sarà possibile per gli ospiti farsi fotografare con i figuranti in un’importante cornice dorata e, per entrare nel clima della cerimonia nuziale, Le Spose di Giò e Angelucci Moda hanno fornito su manichino gli abiti degli sposi mentre Point for Paper di Varese i confetti con le partecipazioni e il libretto di matrimonio. «Saranno esposte produzioni del periodo provenienti da collezioni private quali un’opera di Giò Ponti di Antonio Bandirali, quadri anni Trenta tra cui un Uberto Bonetti, una coppa in bronzo realizza da Polloni di Varese nel 1928 e un busto realizzato da Angelo Frattini di proprietà di Paolo Musajo Somma, tele del periodo proposte da Alberto Lavit, ceramiche della Società Italiana Ceramiche di Laveno firmate Guido Andlovitz, una ceramica di Ghirla a firma Giuseppe Talamoni di Enrico Brugnoni e pizzi anni Trenta di Lisa Borgomaneri».
Il taglio della torta con la sciabola
«Sarà presente un’Aston Martin del 1938 di Giuseppe Redaelli, una Torpedo del 1934 del Gruppo Automotoveicoli Storici Arma Carabinieri di Varese e, per l’attività produttiva del nostro territorio, una moto d’epoca del Museo Agusta e una centina e un modello del Savoia Marchetti S55X del 1933 che il Savoia Marchetti Historical Group sta riproducendo a Volandia.
A completare il percorso storico della famiglia Toeplitz saranno esposte venti immagini fornite da Fausto Brianza inerenti la costruzione della prima autostrada a pedaggio al mondo, la nostra Autostrada dei Laghi. Al temine dell’evento, come nel giorno del matrimonio, con una sciabola fornita dall’Armeria Brusa verrà tagliata la replica della torta realizzata dai ragazzi dell’Istituto De Filippi in collaborazione con i pasticcieri Claudio Colombo, Fabio Longhin e Linda Chirico; altre copie preparate per l’occasione saranno donate alla mensa di via Bernardino Luini».