Mauro Ghisellini è Commendatore. «Un orgoglio per Acof-Olga Fiorini e per Busto»

BUSTO ARSIZIOMauro Ghisellini, direttore di ACOF Olga Fiorini e componente del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, è stato insignito della prestigiosa onorificenza di Commendatore, nominato dal presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi. Gli era già stato attribuito il riconoscimento di Ufficiale al merito della Repubblica Italiana nel 2011, da parte dell’allora presidente Giorgio Napolitano: «Sono orgoglioso di poter essere ogni giorno a disposizione nel costruire una scuola migliore per i giovani» le prime parole di Ghisellini da neo-Commendatore.

Una vita per la scuola

La scuola è sempre stata al centro del mondo e degli sforzi di Mauro Ghisellini. Un impegno totale, sia sul fronte professionale come direttore della galassia ACOF, l’eccellenza scolastica fondata da sua zia Olga Fiorini, sia come rappresentante in numerosi organismi di rappresentanza nazionali e territoriali, dedicati alla creazione di modelli educativi sempre più efficaci. Oltre trent’anni di carriera ripagati con la nuova onorificenza di cui il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, ha suggerito di insignirlo.

La nomina

La nomina è stata certificata in Gazzetta Ufficiale: Commendatore al merito della Repubblica Italiana per il cinquantanovenne manager nato a Busto Arsizio, già decorato Ufficiale al merito in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. «Mi riempie d’orgoglio – spiega Ghisellini – perché rende merito a un cammino lungo, faticoso ma anche entusiasmante che ho sempre cercato di portare avanti per costruire una scuola moderna, innovativa, pronta ad intercettare le mutate necessità delle varie generazioni di studenti».

Tributo a tutta ACOF

«Un riconoscimento – aggiunge Mauro Ghisellini – che voglio condividere con tutti coloro che hanno sempre operato al mio fianco, a partire da mia zia Olga Fiorini e mia sorella Cinzia, per proseguire con tutti i collaboratori della galassia ACOF e le persone che ho conosciuto in ambito istituzionale e associativo». Oggi il manager è alla direzione di una realtà scolastica e formativa che ormai conta circa 3500 studenti e quasi 700 dipendenti e che spazia dagli asili alle scuole superiori fino agli ITS e alla scuola di specializzazione post laurea in psicoterapia.

L’impegno continua

«Il mio modo di intendere la scuola – aggiunge Ghisellini – mi ha sempre portato a ricercare qualcosa di nuovo e attuale. Il sistema educativo non può restare fermo, ma deve fissare dei punti fermi imprescindibili e poi aggiornarsi con costanza, secondo quelli che sono i cambiamenti della nostra società, le sempre maggiori aperture all’internazionalizzazione e le novità che la tecnologia crea a sostegno dell’istruzione». Un impegno che continua: «Dal mio osservatorio, vedo ragazzi ricchi di potenzialità ma anche enormemente fragili. È per loro che dobbiamo continuare a dar fondo alle energie per costruire dei modelli accoglienti e arricchenti. Interpreto questa onorificenza come un motivo di orgoglio per me, per ACOF e anche per la mia Busto Arsizio, ma la considero soprattutto uno sprone per continuare ad agire in favore delle nuove generazioni».

busto arsizio mauro ghisellini – MALPENSA24