Maxi nido di calabroni rimosso dalla Protezione civile di Castano a Robecchetto

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ROBECCHETTO CON INDUNO – Un gigantesco nido, o meglio favo, di calabroni in giardino (nella foto, evidenziato). È quello che si è trovato un abitante di Robecchetto con Induno fra gli scaffali della rimessa della propria abitazione. Per rimuoverlo in sicurezza è dovuta intervenire, la scorsa settimana, la Protezione civile di Castano Primo. Proprio la bonifica da imenotteri è una delle attività che i volontari castanesi svolgono in questi mesi estivi, insieme ai servizi presso gli hub vaccinali.

Favi fino a 1 metro di circonferenza

La rimozione dello spettacolare nido di calabroni ha richiesto particolare perizia. Questi insetti, infatti, sono molto pericolosi per l’uomo a causa del veleno che iniettano, a differenza delle api, senza morire: la loro puntura, assai dolorosa, crea infiammazioni che possono portare anche alla morte. I loro favi sono costruiti con una cellulosa che ricavano dal legno e dalle fibre vegetali di cui si nutrono: mescolandole con la saliva, ottengono una sorta di colla che solidifica e diventa resistente agli agenti atmosferici. Le dimensioni dei nidi di calabrone possono raggiungere quasi il metro di circonferenza.

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