BUSTO ARSIZIO – Il parcheggio multipiano al mercato di Busto, fulcro del rilancio dell’area delle Nord, “esportato” nelle Marche, dove crea persino più polemiche che non a Busto Arsizio. Il progetto di piazza dei Bersaglieri, fermato dall’emergenza Covid-19 anche se il sindaco Emanuele Antonelli «spera» che sia «solo rinviato», è stato “riciclato” dalla Lega di Fano, città di 60mila abitanti in provincia di Pesaro. Nel lanciare una proposta per il recupero dell’ex Agip nella città marchigiana, hanno svelato il rendering del progetto da 7 milioni di euro approvato a Busto Arsizio e inserito nel piano delle opere. «Un innovativo parcheggio multipiano con un parco sopraelevato in cima alla copertura della struttura» così lo hanno definito i rappresentanti salviniani, all’opposizione di una giunta di centrosinistra. Peccato che i 5 Stelle, anch’essi in minoranza, se ne siano accorti…
La proposta
«Riteniamo di poter avanzare una soluzione che possa accontentare tutte le istanze finora espresse» scrivono gli esponenti della Lega di Fano, lanciando il progetto pubblicamente. Ma quel rendering – identico a quello presentato a Busto Arsizio nell’ambito del progetto di riqualificazione del comparto delle Nord – non è passato inosservato. A notarlo è stato il Movimento Cinque Stelle locale, che a Fano è all’opposizione come la Lega, ma con cui ormai, dopo la rottura nazionale del governo giallorosso, i rapporti sono ovunque piuttosto conflittuali.
Le reazioni
«Ma tu guarda! Sembra proprio che il rendering presentato trionfalmente dalla Lega per realizzare un parcheggio multipiano all’ex AGIP sia molto somigliante al progetto di una analoga struttura di Busto Arsizio. Che coincidenza! – la risposta polemica dei grillini marchigiani – questo succede quando le idee valide scarseggiano». Un duro attacco che ha costretto la Lega di Fano ad ammettere il copia-incolla, ma in buona fede, visto che il progetto bustocco era stato preso solo ad esempio: hanno usato «un rendering esplicativo della città di Busto Arsizio, che nessuno ha spacciato per progetto proprio o compiuto».
E a Busto?
C’è da chiedersi se mai quell’accattivante rendering potrà davvero concretizzarsi, e quale Lega – quella di Busto o quella di Fano – riuscirà a portare a termine un’opera così ambiziosa. Perché se nelle Marche le probabilità, con i salviniani all’opposizione ancora per 4 anni, sono quasi nulle, a Busto Arsizio è il Coronavirus che rischia di spezzare le ali al progetto targato Lega, presentato dall’allora assessore all’urbanistica Isabella Tovaglieri come strategico per attrarre investitori sull’area delle Nord e sostenuto in Regione Lombardia dal consigliere leghista Marco Colombo, che era riuscito a far passare un ordine del giorno che impegna la giunta regionale a finanziare metà dell’opera. Con il piano delle opere 2020 da rivedere sulla base delle ristrettezze di bilancio legate all’emergenza, non è chiaro quando il maxi-investimento di piazza Bersaglieri potrà essere davvero realizzato.