Meno di 100 nuovi casi positivi, ma altri 32 decessi: contagio, dati altalenanti

MILANO – Meno di 100 nuovi casi positivi, con il rapporto rispetto ai tamponi che torna a scendere poco sopra l’1%, ma anche una nuova risalita dei decessi, che sono stati 32 nelle ultime 24 ore, e dei ricoverati in terapia intensiva, due in più rispetto a ieri. I dati del contagio in Lombardia di oggi, mercoledì 10 giugno, continuano ad essere altalenanti, se visti giorno per giorno, anche se il trend sul lungo periodo conferma la discesa di tutti gli indicatori. E in Lombardia ormai a tenere banco è soprattutto il polverone politico sulla sanità regionale, con la nuova puntata di oggi legata al cambio al vertice della Direzione Generale Welfare di Palazzo Lombardia.

Il riepilogo dei numeri

Sono 99 i nuovi casi positivi al Coronavirus in Lombardia, l’1,1% dei 9.305 tamponi processati nelle ultime ore. Una percentuale che torna a toccare i livelli negativi record di quattro giorni fa, quando era scesa fino all’1%. Gli attualmente positivi diminuiscono di 440 unità a quota 17.857, grazie ai 507 tra guariti e dimessi che si sono registrati nelle ultime 24 ore. Torna a salire il dato dei decessi, che sono stati 32, il doppio rispetto a ieri, quando se ne erano registrati 15: i morti sono 16.349 da inizio pandemia. Per quanto riguarda i ricoveri, calano solo gli ospedalizzati non in terapia intensiva (95 in meno da ieri per 2.565 letti occupati), mentre dopo giorni di discesa aumentano leggermente i pazienti in terapia intensiva (in tutto 98, due in più da ieri), pur rimanendo sotto quota 100.

I dati nelle province

Altri 10 contagiati in provincia di Varese, con il totale da inizio pandemia che sale a 3.724. Lo stesso numero, 10, che fanno registrare la provincia di Bergamo e la città di Milano, mentre in provincia di Milano i casi positivi sono 27.

La sanità che riparte

Il ritorno alla normalità della sanità lombarda, al netto delle polemiche politiche, passa anche dalla ripresa delle inaugurazioni, come quella organizzata oggi al Niguarda di Milano per due nuovi acceleratori di radioterapia, alla presenza del governatore Attilio Fontana e dell’assessore al welfare Giulio Gallera. «È il segno che le grandi strutture sanitarie della Lombardia vogliono guardare al futuro e riprendere quella corsa verso l’eccellenza di cui sono sempre state protagoniste – le parole di Fontana – con questi nuovi macchinari proseguiamo nella qualificazione tecnologica delle nostre strutture offrendo ai cittadini qualità di cure sempre più personalizzate e avanzate».

lombardia dati coronavirus fontana – MALPENSA24