Scendono all’1% i casi positivi in rapporto ai tamponi. Nuove minacce a Fontana

MILANO – Sono 142 i nuovi contagiati in Lombardia, su 13.696 tamponi processati. Il rapporto tra i casi positivi e il totale dei tamponi giornalieri scende all’1%, la percentuale più bassa da due mesi a questa parte. Un dato che si accompagna agli altri indicatori che continuano una discesa che conforta, a più di due settimane dalle riaperture delle attività commerciali, che hanno segnato il vero ritorno alla normalità dopo il lockdown. L’unico numero che ancora non scende è quello dei decessi: sono stati 27 nelle ultime 24 ore, rispetto ai 21 di ieri.

Il riepilogo dei numeri

Ieri, 5 giugno, i nuovi casi positivi erano stati 402, pari al 2,1% degli oltre 19mila tamponi effettuati. Oggi il tasso di nuovi contagi si dimezza, all’1%. Per quanto riguarda gli altri indicatori, detto dei morti da Covid-19, nel report di oggi, 6 giugno, si registra un calo sensibile nei numeri dei ricoverati: nelle terapie intensive scendono in tutto a 110, grazie ad altri 10 letti che si sono liberati nelle ultime 24 ore, mentre quelli negli altri reparti Covid degli ospedali diminuiscono di 120 unità, per un totale che scende a quota 2.840, mentre ieri si era registrata una lieve risalita di 6 nuovi ricoveri. E con gli altri 469 pazienti guariti e dimessi, il totale degli attualmente positivi scende di 354 unità, attestandosi a 19.499.

I dati nelle province

I 142 nuovi casi positivi di oggi, 6 giugno, sono per oltre un terzo in provincia di Milano (59, di cui 29 nel capoluogo), mentre sono solo 3 quelli accertati in provincia di Varese, contro i 28 di ieri. Rallentano anche i nuovi casi a Bergamo (più 12) e a Brescia (più 18).

Ancora scritte intimidatorie

Non si placa invece l’offensiva dei movimenti comunisti rivoluzionari dei Carc, che fanno comparire una nuova scritta intimidatoria nei confronti del governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana. Stavolta in via Chiesa Rossa, sul Naviglio pavese, nel mirino finisce anche il sindaco di Milano Beppe Sala: “Fontana assassino, Sala zerbino“. L’assessore regionale alla sicurezza Riccardo De Corato annuncia un esposto in Procura sulle «minacce dei Carc e dei centri sociali», risuonate anche nei cori che hanno accompagnato la manifestazione di oggi a Milano, arrivata in via Larga sotto la sede di Assolombarda e in piazza Duomo. A sfilare con i Carc anche i sindacati di base Adl e Si Cobas, oltre alle Brigate Solidali.

Clima d’odio contro Fontana:minacce web, lettere anonime a casa. Dossier in Procura

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