Mondiali canottaggio, le eccedenze dei pasti degli atleti ai bisognosi di Varese

VARESELe eccedenze dei pasti degli atleti impegnati alla Schiranna per i mondiali di canottaggio under19 e under23 (nella foto l’area mensa allestita al Parco Zanzi) saranno destinate alle associazioni che a Varese assistono le persone in stato di bisogno. L’iniziativa rientra negli obiettivi del tavolo Varese Città Antispreco nato negli scorsi mesi, che mira a mettere a sistema il recupero delle eccedenze unendo gli sforzi di associazioni e istituzioni.

Eccedenze recuperate

Per tutta la settimana di gare saranno dunque recuperate le eccedenze dei pasti degli atleti. «Per la prima volta a Varese si realizza, nell’ambito di un evento sportivo di queste dimensioni, una iniziativa che unisce sport, lotta allo spreco e solidarietà – dichiara l’assessore alla sostenibilità Nicoletta San Martino – questa è la dimostrazione di come, da una parte una crescente sensibilità per i temi della lotta allo spreco alimentare, dall’altra il sostegno che l’amministrazione può dare alle realtà che operano sul territorio e al loro lavoro, possano contribuire a facilitare e implementare iniziative che rendono la sostenibilità sociale e la solidarietà concrete e tangibili».

Il valore dell’iniziativa

«Ringrazio il Comitato organizzatore che da subito ha accolto con entusiasmo questa proposta e l’Associazione Amici di Gulliver che già ha come attività il recupero di eccedenze alimentari a favore di bisognosi e che metterà a disposizione volontari e mezzi», aggiunge San Martino. Si esprime in merito anche l’assessore allo sport Stefano Malerba. «Sono orgoglioso e felice di questa iniziativa. Il mondo dello sport è fatto di valori e principi che noi tutti dobbiamo riuscire a trasmettere ai nostri ragazzi. Questa iniziativa ben rappresenta il valore educativo e formativo del mondo sportivo e dell’associazionismo».