Il Monte Orsa racconta la storia: un nuovo cannone nelle gallerie della Linea Cadorna

VIGGIÙ – Un nuovo tassello si aggiunge al museo a cielo aperto della Linea Cadorna. In cima al Monte Orsa, massiccio che sovrasta gli abitati di Viggiù, Clivio e Saltrio, è stato posizionato un secondo cannone che va ad aggiungersi a quello già collocato qualche anno fa. Il mezzo è visibile in una delle gallerie della fortificazione costruita in occasione della Prima Guerra Mondiale.

Secondo cannone

La Linea Cadorna è un interessante esempio di architettura militare di inizio Novecento che non fu mai teatro di scontri armati e che è quindi giunto fino ai giorni nostri praticamente intatto. Sono tante le testimonianze nell’Alto Varesotto, tra cui l’area del Monte Orsa: una zona già conosciuta e visitata da molti appassionati di storia e di trekking, trovandosi al centro di un’ampia rete di sentieri panoramici con vista sul Lago di Lugano e sulla Valceresio. Ora si aggiunge un motivo in più per salire fin qui, grazie alla posa del secondo cannone voluta dal Gruppo Alpini di Viggiù-Clivio in collaborazione con l’associazione Ivantus.

L’ingresso della galleria della Linea Cadorna

L’inaugurazione

Un progetto realizzato grazie al contributo di Regione Lombardia: tra le autorità presenti all’inaugurazione, avvenuta ieri, domenica 23 aprile (nella foto sotto il taglio del nastro), anche l’ex consigliere regionale Francesca Brianza, che aveva seguito l’iniziativa nella scorsa legislatura. «Un meraviglioso museo a cielo aperto, tra storia, natura e panorami che tolgono il fiato», è il suo commento. Presente anche il consigliere provinciale Alberto Barcaro. «Il nostro territorio – dice – è pieno di eccellenze che potranno dare un valore aggiunto a tutti se riuscissimo a “fare rete”. Regione Lombardia ha contribuito a questa riqualificazione ma “il turismo” non può essere una funzione delegata. Che tornino in fretta le Provincie come previste nella Costituzione, sono sicuro che questa scelta (con persone che lavoreranno per i territori) sarà un volano per tutti stando al fianco dei comuni».

Le voci dei Comuni

«Il valore di un’idea sta nel metterla in pratica», è il commento di Matteo Amisano, vicesindaco di Clivio. «È stato per me un onore inaugurare questo pezzo di storia, non solo locale – sottolinea invece l’assessore ai lavori pubblici di Viggiù Carmelo Chiofalo – mezzo di Guerra ma, oggi, simbolo di Pace. Vedere delle persone che, con cuore, fanno tutto questo per valorizzare il territorio, tra mille difficoltà è davvero bellissimo».