MORAZZONE – Davide Paitoni (nella foto) a processo per lesioni. Il 40enne, arrestato lo scorso 2 gennaio, con l’accusa di aver assassinato il figlio Daniele di soli 7 anni, con un colpo di coltello alla gola, nell’abitazione di Morazzone dove era detenuto ai domiciliari, comparirà in Tribunale a Varese il prossimo 5 luglio. Paitoni era ristretto a Morazzone dopo l’arresto per il tentato omicidio di un collega avvenuto ad Azzate nel novembre 2021.
Denuncia per lesioni
Davanti al giudice Andrea Crema, in composizione monocratica, risponderà di lesioni nei confronti della ex moglie Silvia Gaggini. La procura di Varese ha infatti chiuso il fascicolo relativo a una delle denunce per lesioni e minacce (quest’ultima in capo al padre della donna) presentate dalla ex di Paitoni nella primavere 2021nel corso di una separazione difficile.
A processo per lesioni
Citazione diretta per l’omicida reo confesso del piccolo Daniele che andrà quindi direttamente a dibattimento. A Paitoni vengono contestate le aggravanti della premeditazione, della crudeltà e del legame famigliare con la vittima. Dopo aver ucciso il figlio il 40enne ha raggiunto Varese, dove la sua auto è stata trovata dai carabinieri e “equipaggiata” con un Gps, e ha quindi tentato di fuggire in Svizzera finendo in manette a Viggiù. Dopo aver ucciso il piccolo Daniele, Paitoni ha aggredito anche la ex sempre armato di coltello. Nei messaggi dell’uomo emerge il rancore nei confronti della donna che da lui si era allontanata e la volontà di uccidere il figlio per colpire lei.