BUSTO ARSIZIO – Dopo aver riempito Piazza Duomo a Milano con oltre 25mila presenze, il Movimento delle Sardine è pronto a conquistare Busto Arsizio con un flash mob organizzato per lunedì 9 dicembre in piazza San Giovanni a partire dalle 19. Per gli anti-populisti è il primo appuntamento in provincia di Varese e la Lega, attraverso il segretario provinciale Matteo Bianchi, parte subito all’attacco: «Una sinistra priva di identità che cerca di nascondersi dietro nuove etichette, ma grattando esce sempre fuori il Pd».
Le Sardine varesine
L’evento in piazza San Giovanni a Busto è stato annunciato dal gruppo Facebook – in costante crescita da giorni – delle “Sardine varesine”, invitando i partecipanti a portare un libro in piazza, («La cultura ti slega e ti rende libero»), oltre a «sardine a volontà, di qualunque colore e materiale, l’importante è avere una sardina».
La Lega all’attacco
Il flash mob in programma a Busto ha subito attirato l’attenzione del segretario provinciale della Lega Matteo Bianchi, prendendo di mira i due promotori, ovvero Rossella Iorio e Silvano Monticelli di Samarate. «La prima è consigliere comunale e segretario cittadino del Pd, già candidata alle Regionali, il secondo è stato candidato alle Amministrative dello scorso maggio con la lista civica di sinistra Alternativa per Samarate», puntualizza il parlamentare leghista. «Una sinistra priva di identità che cerca di nascondersi dietro nuove etichette, ma grattando esce sempre fuori il Pd». In merito alla cultura, Bianchi sottolinea come il nome scelto dai referenti locali delle Sardine sia sbagliato: «Rivolgendosi a tutto il territorio provinciale, noi saremmo varesotti (abitanti della provincia di Varese) e non varesini (abitanti del solo capoluogo). Qualche libro di storia locale servirebbe alle sardine. Ah già, storia locale? Pericoloso messaggio populista».
Movimento sardine busto arsizio – MALPENSA24