Poesia in musica e sonata a tre, la classica in concerto a Busto

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La musica fa parte della vita quotidiana. Non esiste alcuna persona che possa farne a meno. Le melodie hanno, infatti, la capacità di toccare le parti più intime degli animi umani. La città di Busto Arsizio si fa tramite di questa elevata forma d’arte, ospitando due particolari eventi musicali, entrambi a ingresso libero: “Poesia in musica”, in occasione della stagione cameristica 2019, e il concerto della classe di mandolino del Conservatorio di Milano.

I più importanti autori del periodo romantico

“Poesia in musica” è il secondo appuntamento della quarta edizione della stagione cameristica. Si terrà venerdì 12 luglio alle ore 21 nella storica Villa Calcaterra. A seguito dell’apprezzatissimo concerto d’apertura, sarà il soprano montenegrino Emilija Minic, accompagnata dal pianista Gian Francesco Amoroso a incantare il pubblico. Condurranno gli spettatori in un viaggio musicale attraverso i più importanti autori del periodo romantico quali Schumann, Brahms, Grieg, Granados, Cajkovskij e Rachmaninov. Un contesto sonoro intercalato tra frenesia e malinconia improvvise, caratteristica tipica del periodo ottocentesco. La Sala del Camino verrà trasformata in un vero e proprio salotto dove la musica si sposa con la poesia dando vita a pagine di rara bellezza, in cui la voce è protagonista, e il pianoforte portavoce degli inquieti stati d’animo dell’uomo romantico. Da qui il titolo della serata realizzata grazie all’Associazione Culturale Musikademia, con il patrocinio del Comune di Busto Arsizio.

Un genere fondamentale per la musica strumentale europea

Gli “incontri chitarristici e mandolinistici bustesi” promossi dai mandolinisti bustesi, saranno invece protagonisti di sabato 13 luglio. Alle 18, a Villa Ottolini-Tosi, in via Volta 4, si terrà il concerto di tre giovani musicisti, studenti sotto la guida del rinomato Ugo Orlandi. L’evento vedrà un’esibizione molto avvincente poiché propone un genere che, soprattutto nel corso del XVII e XVIII secolo, è stato fondamentale per l’evoluzione della musica strumentale europea: la sonata a tre. In quest’ultima vengono collocate molte delle opere classiche per strumenti a pizzico. Non mancheranno perciò brani di Barbella, Merchi e Shlick. Al termine del concerto, i mandolinisti bustesi saranno lieti di offrire un piccolo aperitivo a tutti gli intervenuti.

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