MALPENSA – Air Dolomiti, Blue Panorama Airlines e Neos lanciano un nuovo appello al governo. Le tre compagnie aeree italiane chiedono che venga inserito un intervento a favore del trasporto aereo pari ad almeno 150 milioni di euro.
Duemila dipendenti
«Le tre compagnie – si legge in una nota congiunta – sono le uniche tre con bandiera italiana rimaste protagoniste del settore, con un fatturato comprensivo dell’indotto pari a 2 miliardi di euro, con circa 2.000 dipendenti diretti e 10.000 di indotto».
Air Dolomiti, Blue Panorama Airlines e Neos evidenziano come il governo «abbia contribuito con risorse ingenti per garantire il futuro ad Alitalia, ma auspicano che non si verifichi una disparità di trattamento tra gli stessi lavoratori e le stesse imprese del medesimo settore del trasporto aereo».
Supporto vigoroso
I presidenti Joerg Eberhart, Luca Patanè e Lupo Rattazzi, dopo l’incontro di due giorni fa con il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Teresa Bellanova, chiedono al presidente del Consiglio, Mario Draghi, al governo e ai ministri competenti «un supporto vigoroso e adeguato alla gravità della crisi».
Viene giudicato insufficiente lo stanziamento di 130 milioni di euro concordato con il governo lo scorso aprile all’interno del decreto “Cura Italia, perché pensato in un momento in cui le previsioni di ripresa del trasporto aereo erano estremamente più rosee e quindi si è poi rivelato essere gravemente insufficiente. Peraltro non è mai stato erogato: «A oggi non è stata erogata alcuna somma e peraltro a fine anno, 35 di questi 130 milioni sono stati stornati da questo fondo anche se con l’impegno che sarebbero poi stati recuperati con un rifinanziamento dell’art. 198 nei Ristori 5».