MALPENSA – La conferma arriverà soltanto con l’emanazione dei decreti attuativi. Ma per le tre compagnie aeree italiane Neos, Air Dolomiti e Luke Air (ex Blue Panorama) lo Stato riconoscerà 130 milioni di euro a fondo perduto per aiutarle a ripartire dopo i tre mesi di lockdown.
Non solo Alitalia
Ad annunciarlo è Luca Patané in un’intervista rilasciata a Ttg. «Fornirà ossigeno alle casse di tutti», dice. Il governo, che inizialmente pensava di aiutare il trasporto aereo rinazionalizzando soltanto Alitalia attraverso un’operazione da tre miliardi di euro, ha riconosciuto l’importanza degli altri tre vettori con Coa italiano: Neos, compagnia del Gruppo Alpitour con sede a Somma Lombardo, la ex Blue Panorama oggi parte del Gruppo Uvet con il nuovo brand Luke Air, e Air Dolomiti, l’anima tricolore del Gruppo Lufthansa.
La zavorra del Covid
Decisivi sono stati gli emendamenti al Cura Italia presentati da M5S, Lega, Italia Viva e Pd per non lasciare a terra le altre compagnie italiane zavorrate dall’emergenza covid-19, e ristabilire una sorta di par condicio con Alitalia che sarebbe stata l’unica beneficiaria del decreto attraverso una newco a controllo pubblico. Il cambio di rotta avvenne dopo l’accorato appello del presidente di Neos, Lupo Rattazzi, che scrisse al premier Giuseppe Conte e a diversi ministri del suo Governo esprimendo forte preoccupazione sul futuro delle tre compagnie aeree italiane per l’esclusione dagli aiuti.