Neos e Blue Panorama: «Il governo sblocchi i 130 milioni di aiuti. Lavoro a rischio»

Neos Air Dolomiti Luke Air

MALPENSA – Le compagnie aeree private italiane Air Dolomiti, Blue Panorama Airlines (Luke air) e Neos chiedono al Governo italiano di agire con la massima rapidità per lo sblocco dei fondi finalizzati all’aiuto del settore del trasporto aereo e già approvati. Il Governo e il Parlamento hanno approvato un intervento complessivo pari a 130 milioni di euro a sostegno delle compagnie aeree private italiane. «Ma tali fondi, ad oggi, non sono stati distribuiti», dicono i tre vettori in una nata stampa congiunta.

Shock nel settore

Nell’ottobre 2020, spiegano Air Dolomiti, Blue Panorama Airlines e Neos, il Governo italiano ha inviato la notifica alla commissione europea finalizzata all’approvazione, in quella sede, dell’erogazione del contributo. La Commissione Europea ha inviato le sue osservazioni ed è in attesa di ulteriori chiarimenti da parte del nostro Governo. A partire da marzo 2020 il settore strategico per l’economia dell’aviazione civile ha dovuto affrontare una gravissima crisi dovuta agli effetti dell’epidemia da Covid-19.
La crisi dei trasporti e la contrazione dei volumi di affari nelle diverse attività del Paese hanno provocato un vero e proprio shock nel settore, costringendo le compagnie aeree italiane private a fermare i loro aeromobili e a tenere fede a tutti gli onerosi impegni dovuti alle disdette, alle rinunce, e alle cancellazioni delle prenotazioni.

Sempre più crisi

«I provvedimenti di questi giorni, l’introduzione di nuove limitazioni o di un nuovo lockdown decisi dal Governo aggraveranno ancor di più questa crisi e renderanno necessario un ulteriore intervento con altri contributi a fondo perduto per tenere in vita un settore strategico per l’economia italiana», prosegue la nota. «Facciamo appello ai Ministri dei Trasporti, delle Infrastrutture e delle Finanze e alle strutture amministrative e tecniche affinché tutti i passaggi burocratici necessari all’effettiva attuazione di una misura straordinaria e di emergenza ormai vecchia di cinque mesi, vengano svolte con la massima efficacia e rapidità. Queste sono le semplici richieste delle compagnie aeree italiane private nell’interesse dei passeggeri, dei propri dipendenti, dell’indotto di settore – che conta 10mila persone – e di tutto il comparto dell’aviazione civile».

air dolomiti neos blue panorama – MALPENSA24