Nicola Pepe al Verri di Busto: «Dormivo sui banchi, ora sono in finale da Cracco»

nicola pepe busto

BUSTO ARSIZIO – Nell’ultima puntata di Hell’s Kitchen si è conquistato un biglietto per la finalissima della gara tra aspiranti chef diretta dallo stellato Carlo Cracco. Ma non ci ha pensato un attimo Nicola Pepe a scendere dall’Olimpo della cucina e mollare per un giorno il servizio nel ristorante di Lione, dove sta lavorando, per essere presente all’open day dell’Ipc Verri di Busto Arsizio, dove il suo sogno è nato.

nicola pepe bustoL’inizio del sogno

Ieri 15 dicembre il bustocco Nicola Pepe ha trascorso un pomeriggio tra le mura dell’istituto da cui è partito tutto, tra i docenti che lo hanno sostenuto nel percorso e i nuovi studenti iscritti, che possono vantare un esempio niente male. Il tutto mentre, nell’ultima puntata di Hell’s Kitchen (il programma è stato registrato mesi fa, ndr), Nicola si è conquistato una giacca nera e un biglietto per la finalissima del programma, iniziato il 6 novembre scorso. Ma, appunto, i sacrifici da cui è partito non li dimentica affatto: «Quando frequentavo il secondo anno al Verri ho iniziato a lavorare nei primi ristoranti stellati di Milano. Uscivo da scuola e un’ora dopo ero già in cucina fino a fine servizio. E il giorno dopo, inevitabilmente, mi addormentavo sui banchi». Uno stile di vita difficile che, tra le tante rinunce, ha portato Nicola anche a trascurare i libri, ogni tanto: «Ad alcune discipline teoriche non si dedicava moltissimo, e si vede – scherza la docente Sabrina Docimo – ma aveva il suo obiettivo fisso in mente. È arrivato dove è ora da solo, ma ha mostrato molta gratitudine per la scuola che lo ha sostenuto».

Tanti input dalla scuola

Un orgoglio per l’Ipc Verri che apre le sue porte a chi, probabilmente, sogna di arrivare agli stessi livelli nel mondo della cucina: «Contenti di un talento che è nato qui» commenta la dirigente dell’istituto Laura Maineri. E molto consapevole dell’importanza del percorso scolastico lo stesso Nicola, che conclude: «Qui puoi ricevere tanti input, molti stimoli. A certi livelli la pressione è difficile da sostenere, tante volte io ho pensato di mollare e di fare altro. Ma se mi guardo indietro ora, rifarei tutto».

nicola pepe busto

nicola pepe busto – MALPENSA24