Nicolò Schira: “Tra l’Inter e Pif non c’è nulla, Scamacca è corsa tra Inter e Juve, Roma più Kamara”

“Per l’ennesima volta sia da ambienti interni al club che fuori dal club ci è stato smentito l’interesse degli arabi. Tra Pif e l’ Inter non c’è nulla. Abbiamo saputo che c’è qualcosa di embrionale con una realtà americana”. Nicolò Schira, il mago del mercato, ha fatto il punto sulla presunta trattativa di acquisizione del club da parte dei sauditi dopo che nelle ultime ore si erano diffuse nuove voci provenienti dalla stampa americana. Lo ha spiegato nella trasmissione sportiva in onda sul canale Twitch e Youtube Vaccaronni. Si è parlato in particolare di mercato con tutti i nomi del momento. “Scamacca è un giocatore che piace molto a Juve e Inter. Un nome più che altro per l’estate prossima, non tanto per gennaio. Lo segue anche la Fiorentina come possibile sostituto di Vlahovic”. Ovviamente non si poteva non parlare del serbo: “La Juve era partita prima di tutti. Oggi Dusan non ha ancora deciso il suo futuro con certezza. Stanno venendo fuori club esteri che fino a un po’ di tempo fa non c’erano”. Il Milan è invece alla ricerca di un difensore: “Botman è il preferito ma al momento la proposta del Milan di un prestito oneroso con il diritto di riscatto non piace al Lille. C’è Diop del West Ham che è un nome che circola. E poi Diallo del Psg ma non convince fino in fondo. Alla fine potrebbe venir fuori un identikit alla Tomori, un prestito con diritto di riscatto di un giocatore di cui oggi non è ancora uscito il nome”. Sulla Roma Schira è stato chiaro: “Per quanto riguarda Maitland Niles siamo alle battute finali. Credo che al 90% si possa dare ormai sulla strada di Trigoria. Per il centrocampista centrale oggi Kamara del Marsiglia è favorito su Grillitsch. A giugno Frattesi può essere un nome buono. Piace tanto all’Inter. Ausilio ne ha parlato con l’agente. Piace anche alla Juve. La Roma ha in mano la carta della percentuale sulla rivendita che è un bel bonus da giocarsi. Inter avanti, ma è una corsa lunga da qui a giugno”.

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