Niente gare di softair a Rescaldina nel giorno dell’apertura della caccia

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RESCALDINA – Niente gare di softair, almeno per oggi, nei boschi di Rescaldina. Dopo le polemiche dei giorni scorsi sull’opportunità dell’iniziativa in seguito allo “schieramento” di associazioni sportive ispirate nei nomi e nei simboli a formazioni fasciste, è stata un’altra la causa dell’annullamento della sessione odierna: la concomitanza con l’apertura della stagione venatoria. Oggi, infatti, domenica 20 settembre, si apre la caccia: nell’area della Città metropolitana di Milano, in cui ricade Rescaldina, è autorizzata, fino al 31 dicembre, la caccia a minilepri, conigli selvatici, lepri, pernici rosse, starne, fagiani e volpi. Così, le stesse associazioni coinvolte hanno pensato bene di svolgere le gare in programma solo domenica prossima, 27 settembre.

Oggi nei boschi sportivi e famiglie

I boschi al confine di Rescaldina questa mattina si presentavano percorsi da sportivi, ciclisti, famiglie con bambini e persone che passeggiavano con il cane. Nessun cacciatore, almeno ai nostri occhi, e nessuna compravendita di stupefacenti. L’idea di svolgervi sessioni di softair risponde all’intento di rendere le vaste aree verdi vicine all’abitato fruibili da tutti in sicurezza, contendendole agli spacciatori e contrastando per quanto possibile lo scarico abusivo di rifiuti. Per questo, oltre a feste e passeggiate ecologiche, l’Amministrazione comunale ha pensato di aprirle anche agli sportivi, compresi gli appassionati di simulazioni di azioni militari con armi praticamente innocue. Una scelta che non è piaciuta ai Cinque Stelle e all’Anpi per il coinvolgimento di associazioni come la 5.a squadriglia La Disperata di Legnano.

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