«No ospedale unico»: Comitato Stop in presidio a Busto. E contro «l’ipocrisia del “ni”»

BUSTO ARSIZIO – Torna in campo il comitato “Stop ospedale unico”: martedì 9 gennaio a partire dalle 9 nuovo presidio di fronte al nosocomio di Busto Arsizio, in via Arnaldo da Brescia, per ribadire il concetto del «No all’ospedale unico». Ma anche per sfidare «l’ipocrisia» di «tutte quelle posizioni che non dicono chiaramente No all’ospedale unico». Aderiscono ALCobas/SGC, Comitato Antifascista Busto Arsizio, La Sinistra Chiara, PCI e PRC/UP.

La posizione del Comitato

«L’ospedale unico non c’è e non ci deve essere» rialza la voce il comitato “Stop ospedale unico” nel volantino che annuncia il presidio di Busto Arsizio. «È necessario rivalutare, potenziare e riqualificare le strutture sanitarie esistenti per dare un assistenza pubblica efficiente e rispondente alle attuali esigenze sanitarie – sostiene il comitato – ci battiamo per contrastare il proseguimento del progetto, chiediamo che i fondi stanziati siano spesi per il risanamento dei nosocomi esistenti ed auspichiamo unità d’intenti tra | vari comitati con le seguenti “parole d’ordine”: No ospedale unico, difesa e sviluppo degli ospedali del territorio, difesa e riconoscimento delle professionalità di tutti i lavoratori per dare assistenza qualificata ai pazienti, non clienti. Infine un nuovo affondo contro una parte del fronte del “No” alla nuova struttura che sorgerà a Beata Giuliana: «Sono, a nostro avviso, deboli o addirittura ipocrite tutte quelle posizioni che non dicono chiaramente no all’ospedale unico ma ne fanno un problema di collocazione (vedi varie osservazioni VAS) e di quelle forze politiche che prima erano favorevoli all’ospedale unico e ora sono per il no o per il ni a seconda della convenienza o della collocazione politica».

Le parole d’ordine

1) NO ospedale unico, basta ipocrisie
2) NO alla trasformazione di malati in clienti
3) NO alla speculazione e al profitto sulla salute
4) NO alla sanità privata
5) Sl alla riqualificazione degli ospedali esistenti
6) SI alla priorità degli interventi per lo sviluppo della rete ospedaliera pubblica e della medicina territoriale
7) Sl al riconoscimento delle professionalità dei lavoratori tutti

busto arsizio stop ospedale unico – MALPENSA24