Il Nucleo mobile di pronto intervento festeggia a Bisuschio i 30 anni di vita

BISUSCHIO – Nell’ambito della cerimonia che ha aperto, a Bisuschio, l’avvio del 30° anno di attività del Nucleo Mobile di Pronto Intervento, sono stati inaugurati 2 veicoli finanziati rispettivamente da Regione Lombardia e dal Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri per lo straordinario impegno profuso dall’organizzazione di volontariato varesina nell’ambito dell’emergenza da Covid 19.

L’inizio

Alla presenza dei funzionari ministeriali – oltre a quella del vice presidente del consiglio regionale della Lombardia, Giacomo Cosentino, del sindaco di Bisuschio, Giovanni Resteghini – il Nucleo Mobile di Pronto Intervento – ieri, domenica 9 luglio – ha cosi festeggiato un’attività partita nel 1994 col battesimo del fuoco durante l’alluvione di Alessandria. Il fondatore e presidente del Nmpi, Paolo Cazzola (avvocato e docente Enaip), ha ricordato le tappe che hanno consentito a un gruppo di amici di costruire un modello formativo anche per giovani studenti che dedicano il proprio tempo e le proprie energie al servizio della collettività.

Il parterre

Presenti, fra gli altri, anche gli assessori e i rappresentanti dei Comuni di Varese e Besano, il Presidente dell’Autorità di Bacino del Ceresio, Massimo Mastromarino e dell’assessore della Comunità Montana del Piambello, Omar Algisi, oltre ai colleghi della Forza di Intervento Rapido, Giuseppe Coco e Marco Palmigiano con Mimmo Golizia, molti volontari di diversi gruppi della zona. Don Luciano Violoni, già parroco di Bisuschio, ha presieduto la benedizione dei volontari e dei nuovi veicoli in un clima cordiale che non ha mancato di toccare il cuore di tutti i presenti.

Uniformi, veicoli, ma soprattutto uomini

«Non siamo le uniformi, i nuovi veicoli o le attrezzature che abbiamo, siamo piuttosto le relazioni autentiche che riusciamo a costruire», ha detto Cazzola nel saluto che ha preceduto gli interventi delle autorità fra i quali quelli di Dario Pasini, presidente della commissione territoriale del volontariato presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. Un richiamo forte alla possibilità che, al di là delle opportunità di crescita professionale, offre un servizio attento ai rapporti che così si possono costruire da giovani per il proprio futuro.

Presenti e operativi nell’ambito dell’iniziativa anche diversi studenti dell’Enaip di Varese che hanno dato non solo un supporto pratico, ma hanno messo il cuore per contribuire ad un’ottima riuscita dell’evento stesso.