Nuovi orari dei voli notturni a Malpensa, Turbigo e Castano: «Massima attenzione»

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TURBIGO – «Terremo altissima l’attenzione»: così l’assessore all’ambiente del Comune di Turbigo, Andrea Azzolin, commenta quanto emerso dalla commissione aeroportuale svoltasi ieri, mercoledì 25 maggio, in merito alla nuova sperimentazione di 15 giorni per regolare i voli notturni a Malpensa, che si focalizza soprattutto sulle deroghe ai decolli verso nord, «non più applicabili dalle 00.30 e alle 6.30 del mattino. Ribadisco – aggiunge l’assessore – il massimo spirito di collaborazione, che da sempre caratterizza le amministrazioni comunali del sud di Malpensa. Per la stagione estiva gli slot dei voli sono ormai assegnati e quindi la gestione in sicurezza dei voli è un tema prorompente sul tavolo di discussione. Ricordo però che il nostro difficile compito è quello di trovare un equilibrio tra sicurezza dell’aeroporto e interessi delle nostre comunità e non esistono cittadini di serie A o serie B».

Azzolin: «Nella notte un decollo ogni 15 minuti»

Per Azzolin «i comuni del sud da sempre stanno subendo, senza alcuna significativa sospensione temporale, sia atterraggi che decolli ma ora è il momento di vedere sforzi concreti da chi di competenza, soprattutto riguardo il tema dei voli notturni. Durante tutta la notte sopportiamo il passaggio di 25 o più decolli: uno ogni 15 minuti circa. La domanda mi sorge spontanea: con la nuova sperimentazione dovremo garantire uno sforzo in più? Questo non sarebbe sostenibile.

«È il momento di parlare seriamente di limitazioni ai voli notturni, magari iniziando a lavorare sui picchi di rumore, evitando di far volare le macchine più vecchie e rumorose e studiando rotte effettivamente utilizzabili per far sì che anche i cittadini del sud di Malpensa tornino a dormire sonni tranquilli. Sono molte le soluzioni che stiamo proponendo – conclude l’assessore della Giunta Allevi – ci aspettiamo di essere ascoltati».

Pignatiello: «Chiesto incontro con Sala»

Anche Giuseppe Pignatiello, sindaco di Castano Primo, ribadisce che «l’impegno e l’attenzione è massima» su una questione «che non può e non deve assolutamente passare in secondo piano. E noi in secondo piano non l’abbiamo mai fatta passare. Anzi: proprio in queste ore abbiamo aggiunto un ulteriore tassello per salvaguardare e tutelare le nostre comunità e il territorio in cui viviamo. Come Comune di Castano, assieme a Vanzaghello, Nosate, Turbigo e Robecchetto con Induno, abbiamo chiesto un incontro al sindaco di Milano, Beppe Sala, per approfondire la situazione e confrontarci in maniera sempre più mirata su una tematica che interessa direttamente il presente e il futuro di quest’area».

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