Malpensa avrà un nuovo radar di superficie, collocato in cima alla torre di controllo. Sono ininiziati, infatti, gli imponenti lavori di assemblaggio della struttura (nella foto il “guscio”) che, una volta completati, consentiranno di posizionarla sulla sommità della torre. Prima dovrà però essere rimosso l’impianto vecchio, operazione che dovrebbe avvenire nella serata odierna.
Il radar ha l’acronimo di SRM cioè Surface Movement Radar, radar di movimento di superficie. Viene impiegato per rilevare aeromobili e veicoli sulla superficie dell’aeroporto e integra le osservazioni visive dei controllori di volo. “Uno strumento tecnologico importante” spiega un controllore “che diventa essenziale quando le condizioni meteo sono sfavorevoli e, naturalmente, nelle ore notturne”. Il radar infatti rilancia sugli schermi della torre di controllo la posizione e il movimento di tutto ciò che è presente sul piazzale di Malpensa, consentendo non solo di monitorare il traffico a terra ma anche di prevenire criticità in quanto allerta gli operatori in caso di errate manovre da parte dei piloti ma anche degli autisti dei numerosi autoveicoli che percorrono le strade perimetrali dello scalo. Un ulteriore anello nella catena di sicurezza del volo: procedure, professionalità ed esperienza restano comunque i capisaldi fondamentali per chi opera in aeroporto e ha il delicato compito di garantire la sicurezza dei passeggeri e del sistema del trasporto aereo nel suo complesso.
A oltre 70 metri di altezza
Le operazioni di assemblaggio dovrebbero terminare entro i primi giorni della prossima settimana e vengono svolte nell’area parcheggio dei dipendenti aeroportuali in prossimità della torre di controllo, chiusa per ovvie ragioni al traffico. Al termine delle operazioni, il radar, che ha la forma di una enorme pallone da calcio bianco, verrà issato per oltre 70 metri da una gigantesca gru che lo posizionerà, come un cappello, sulla cima della torre.