CASSANO MAGNAGO – Se la giunta del sindaco Nicola Poliseno esulta per l’arrivo del nuovo supermercato a Cassano Magnago, dal fronte della minoranza c’è chi – ancora – storce il naso. Ne sa qualcosa il segretario cittadino del Pd, Tommaso Police, che di fronte al via libera per un nuovo Md, nota catena di discount, ribadisce «l’inopportunità di un nuovo e ulteriore supermercato, essendo già saturi di questa tipologia di insediamento commerciale». Sì, perché si tratta solo dell’ultima novità, in scia ai recenti insediamenti di In’s, Lidl, Coop e Tigros.
Il no della minoranza
Police fa un passo indietro, quando nel 2019, sia nelle Commissioni che in consiglio comunale, si era detto contrario alla realizzazione del nuovo discount, che veniva citato per le prime volte. Con lui, ricorda il segretario dem, anche i consiglieri Gemma Tagliabue (Pd) e Cosimo Mottura (In Movimento per Cassano). E ora come allora, «pur riconoscendo che il Pgt ne permette la realizzazione», i quesiti restano gli stessi: «Come mai Cassano è attrattiva solo per gli operatori del settore della grande distribuzione organizzata, ovvero i supermercati?». E aggiunge: «Il problema dell’attrattività è molto grave a mio parere: non si capisce come mai non arrivino – oppure non si portino avanti – richieste che provengono da attività commerciali che non siano legati ai discount». E anche in questo caso, la domanda vien da sé: «Perché si insiste su servizi che sono già abbondantemente presenti?».
Opere accessorie: i dubbi
Non mancano i dubbi sulle opere accessorie, da realizzare in corredo al supermercato. Nello specifico si parla della formazione di una di pista ciclabile, di marciapiedi sulle vie Bonicalza e Pascoli e l’ampliamento stradale di via Verga. Oltre a una rotonda. Così Police: «È mai possibile che si debba sempre aspettare l’intervento di un privato? A nostro giudizio questo modo di operare denota una mancanza totale di programmazione: in sostanza le opere vengono fatte a seconda dei singoli casi». Anche sulle tempistiche non è troppo fiducioso. Anzi, tra il serio e il faceto commenta: «Chissà se questa volta le opere verranno realizzate prima dell’apertura del supermercato, oppure andrà a finire come la Lidl (ancora orfano di rotonda e oggetto di molti annunci disattesi) e l’Ins, visto che la rotatoria sta per essere realizzata solo in questi mesi, dopo quasi 4 anni dall’apertura».
Puntare sui supermercati non è un investimento
Puntualizzazioni anche sul rilancio del commercio. O meglio, sul non rilancio del commercio. Secondo l’esponente del Pd, «l’inserimento di un altro discount di certo non agevola gli esercenti locali, che ormai da anni soffrono la concorrenza dei supermercati». Soprattutto in questi ultimi mesi di crisi economica a causa della pandemia. Conclude così: «La visione di città passa anche dalla valutazione complessiva del territorio da un punto di vista urbanistico, strategico e di sviluppo. Continuare a puntare sui supermercati non è di certo un investimento per il futuro».
Cassano Magnago, approvato all’unanimità il nuovo discount MD