OLGIATE OLONA – «Hanno fatto fatica a stanziare i soldi necessari e hanno perso un finanziamento di 800 mila euro per la costruzione di una palazzina con alloggi in affitto sociale. Non solo. In 4 anni hanno cambiato tre gestori del patrimonio. La politica di questa amministrazione su case e alloggi popolari lascia davvero desiderare». Hanno deciso di non “lasciarne cadere nemmeno una” da qui alle prossime elezioni e questa volta il gruppo Indipendenti attacca sull’edilizia convenzionata per i cittadini in difficoltà.
«Il Comune di Olgiate Olona è proprietario di 129 alloggi in diversi stabili, costruiti o ristrutturati dalle precedenti amministrazioni e destinati a persone e famiglie con bisogno sociale e/o disagio abitativo – scrivono gli Indipendenti – Più volte in passato abbiamo spinto per interrompere l’immobilismo della giunta su questo delicato argomento, tanto più quando è emerso che 12 alloggi non erano assegnabili a causa del loro stato, e che erano necessari interventi per 263 mila euro. Oltre ai numerosi disagi e necessità di intervento manutentivo che necessitano gli altri stabili».
Una situazione che secondo i consiglieri Alda Acanfora, Gianfranco Roveda e Giorgio Volpi si sblocca solo «Con la “grande abbuffata” di dicembre 2018, e la variazione di bilancio per spendere 6 milioni e 680 mila euro in un mese grazie allo sblocco degli avanzi. Solo a quel punto la maggioranza ha finalmente previsto 190 mila euro per i lavori sugli alloggi comunali. Cifra che però non sufficienti nemmeno per coprire i lavori necessari nel 2016, e questo senza considerare che la situazione, con il passare degli anni, è via via peggiorata».
I tre consiglieri poi pongono in evidenza che «il disinteresse della giunta su questo importantissimo argomento è testimoniata anche dalla perdita del finanziamento di 800 mila euro per l’intervento Comune-Aler-Regione Lombardia, che doveva portare alla costruzione di una palazzina con alloggi in affitto sociale in Via XXIV Maggio di cui, su area di proprietà comunale, era già stato rilasciato il Permesso di costruire. Senza dimenticare che nel frattempo l’amministrazione ha cambiato in 4 anni tre gestori: da Aler è passata alla Progel e ora a Castellanza Servizi. Continui cambi di interlocutori che hanno creato disagi»