Olgiate Olona, 50 anni in officina. Ma per “l’Ugo” la pensione può aspettare

Ugo Nicetto insieme ai figli Davide e Stefano

OLGIATE OLONAGenerazioni di automobilisti sono passati da qui: nonni, figli e nipoti. Ma ad accoglierli c’era (e c’è) sempre lui: Ugo Nicetto. Per tutti, come si dice da queste parti con l’articolo rigorosamente prima del nome, semplicemente “l’Ugo”. La sua è una presenza nota a Olgiate Olona, dal 1973 ad oggi. Un traguardo, quello dei 50 anni di attività, tagliato proprio in questi giorni, e festeggiato con parenti e amici. Una storia che non si ferma ma prosegue.

Mezzo secolo tra i motori

Quando ha iniziato aveva 23 anni: ora ne ha 73, ma è ancora al suo posto: la passione per i motori il meccanico di Olgiate non l’ha mai persa. Il nome della sua officina, Autoprimula, è da sempre un’istituzione nel quartiere del Gerbone. Una storia iniziata quando le auto erano ben diverse da quelle di oggi. «Negli anni lo sviluppo tecnologico delle macchine è andato avanti e noi di pari passo: seguiamo corsi e cerchiamo di essere sempre aggiornati con le ultime novità per accontentare i clienti», racconta.

La festa in officina per i 50 anni di attività

Un rapporto che cambia

Le evoluzioni tecnologiche e meccaniche hanno dunque cambiato il modo di lavorare, ma ad evolversi è stato anche il rapporto con i clienti. Prima era più amichevole, ora è più distaccato. «Una volta c’era più fratellanza, più semplicità nelle cose. Il cliente era più amico, e si fidava. Si lavorava più genuinamente e più semplicemente, mentre ora si è più attenti all’aspetto finanziario». Nel tempo è subentrata una clientela medio-alta, ma “Ugo” non fa differenze: «Serviamo sia i clienti con poca disponibilità economica sia chi ha tanti soldi: non si fanno torti a nessuno e il lavoro va avanti».

La pensione? È lontana

E di clienti “vip” negli anni ne sono passati parecchi: importanti industriali, magistrati, calciatori. «Non voglio fare nomi ma abbiamo tuttora clienti importanti che vengono apposta da Milano per portarci le auto da sistemare». Al fianco di Nicetto nell’officina di via Ariosto la moglie Graziella e i figli Stefano e Davide, cresciuti a pane e motori. Un futuro assicurato per l’attività di famiglia: saranno loro a portare avanti il lavoro. Ma per ora l’Ugo di Olgiate (nella foto sotto con il suo staff) resta ben saldo al timone: di appendere il cricchetto al chiodo non ne ha ancora voglia.