OLGIATE OLONA – Il Far west in quel tratto di via Conciliazione. Sembra quasi un ossimoro tra il nome della strada e quanto invece accade quotidianamente all’incrocio proprio nel punto in cui finisce la strada e si apre la piazza del Buon Gesù: la sosta selvaggia, a ogni ora del giorno, mette a repentaglio la sicurezza dei pedoni che transitano da lì. E a risollevare il problema, invocando il parcheggio promesso e mai realizzato dall’amministrazione è la Lega. Si tenga conto che nel giro pochi metri ci sono la chiesa, la farmacia e un bar.
Il Carroccio olgiatese punta l’attenzione sul Buon Gesù, “battezza” la maggioranza Di Paese da vivere degli “entusiasti taglia nastro” e li accusa di non aver realizzato il parcheggio, «necessario», promesso in campagna elettorale.
La nota leghista
Siamo arrivati ormai alla primavera del 2023 e i cittadini di Olgiate olona rione buon Gesù non hanno ancora il nuovo parcheggio. Di promesse ormai i cittadini sono stufi. In via conciliazione ormai il parcheggio è selvaggio sul tratto pedonale, in quella zona chi esce da messa e si deve fare il doppio segno della croce, quando si esce dalla chiesa e subito dopo un altro segno della croce per attraversare la strada all’altezza del bar, il pericolo è sempre presente, infatti, è successo che una donna è stata investita solo pochi mesi fa.
Non esiste ancora un progetto per un parcheggio, ancora oggi ci chiediamo, l’amministrazione è sempre presente con entusiasmo alle inaugurazioni delle strutture pubbliche, perché non adotta lo stesso entusiasmo sui problemi che riguardano la sicurezza dei cittadini olgiatesi?
Ricordiamoci che i cittadini vogliono i servizi, i cittadini vogliono le soluzioni. Quante promesse in campagna elettorale, promesse fatte proprio lì in piazza Volontari della liberta a Buon Gesù si prometteva anche un parcheggio per togliere le auto dalle strade, migliorando la viabilità, migliorando quell’imbuto all’altezza della farmacia causata proprio dai parcheggi. Ci chiediamo anche perché questa amministrazione non si consulta con le commissioni, si cambiano i sensi di marcia delle strade, si installano cartelli di divieto di sosta senza consultare le opposizioni, senza chiedere un’opinione ai cittadini che abitano nei quartieri.
