Olgiate, spunta l’idea Giorgia Cantù al Bilancio per sostituire l’assessore Di Pinto

OLGIATE OLONA – Angela di Pinto ha lasciato le deleghe di assessore a Commercio e Bilancio, ma (per ora) rimane in consiglio. E resta tra le fila di Paese da Vivere. Anche se nella prima versione della lettera di dimissioni l’ormai ex assessore parlava di uscita dal gruppo lasciando intendere che la ferita provocata dal fuoco amico fosse ben più profonda di quanto potrebbe apparire. Tanto che nella seduta consigliare di questa sera (giovedì 17 dicembre) Angela Di Pinto non era collegata, nonostante all’ordine del giorno ci fosse proprio il bilancio, ovvero la sua materia di competenza, almeno fino a questa mattina.

Il giallo della lettera cambiata

Esistono due versioni della lettera di dimissioni dell’assessore Di Pinto. Nella prima, quella che probabilmente rappresenta in toto il vero sentimento dell’assessore, veniva messo nero su bianco la volontà di lasciare il gruppo Paese da Vivere. Nella seconda depositata, limata e corretta proprio in quel passaggio, dell’addio annunciato non c’era più traccia. Insomma è cambiata la versione, ma non quello che Angela Di Pinto ha meditato prima di rassegnare le dimissioni. Ovvero la rottura si è ineluttabilmente consumata. Però l’ex assessore resta al momento in consiglio (“dove si vedrà ben poco”, profetizza qualcuno) e tra le fila della maggioranza. Per l’intercessione di chi Angela Di Pinto abbiamo modificato la sua volontà non è dato saperlo. Anche se a volerla prima in lista e poi nella squadra di giunta è stato proprio il sindaco Montano.

Sarà una donna

Chi al posto di Angela Di Pinto? Quesito che apre diverse possibili risposte. L’unica certezza (almeno così sembrerebbe) è che a guidare l’assessorato sarà ancora una donna. Eletta o esterna? Qualcuno, tra un intervento in consiglio e un whatsapp, butta lì il nome di Sofia Conte, consigliera in questo secondo giro, ma assessore alla Cultura nel primo mandato Montano. Ipotesi che però ha l’aria di essere più un tentativo di spargere fumo che di essere una possibilità concreta.

Tanto che sul tavolo viene messo un secondo nome, quello di Manuela Gorini e poi un terzo: quello di Giorgia Cantù. Gorini nella vita professionale fa la commercialista e potrebbe avere le competenze in materia. Ma è l’ex leghista ad avere (sulla carta) gli skill politici richiesti da chi, all’interno della maggioranza vorrebbe dare un accelerata e un segnale di discontinuità.

Giorgia Cantù del resto è la donna che ha nelle mani la comunicazione di Paese da Vivere. Da lei passano, da anni, tutte le informazioni. E, sempre da lei, qualcuno racconta, si tengono (o si sono tenute) alcune decisive riunione del gruppo. Insomma un’esterna molto insider nella squadra di governo.

Il nome del prossimo assessore al Bilancio a Villa Gonzaga potrebbe di fatto anche spostare l’ago politico dell’amministrazione. Quella di Montano, infatti, è una lista civica dove non mancano i leghisti, considerati tempo fa dissidenti per aver stretto un patto fuori dal centrodestra e con il centrosinistra. Patto che però potrebbe essere arrivato al capolinea. E in tal senso il nome del successore dell’assessore dimissionario potrebbe svelare dove pende ora l’ago dell’orientamento politico di chi governa a Villa Gonzaga.

Olgiate, scossone a Villa Gonzaga: si dimette a sorpresa l’assessore Di Pinto

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