LEGNANO – A pochi giorni dal disastro ambientale provocato dai lavori al depuratore dell’Olona a Canegrate, le aziende pubbliche che gestiscono il servizio idrico integrato della Lombardia si sono riunite per la prima volta tutte insieme. Obiettivo: ragionare su strategie capaci di gestire la risorsa idrica nella maniera più moderna ed efficiente. L’incontro, promosso a Cremona dalle 8 aziende di Water Alliance-Acque Lombardia (Gruppo CAP, BrianzAcque, Lario Reti Holding, Padania Acque, Pavia Acque, Sal, Secam e Uniacque), ha coinvolto le altre aziende lombarde del settore: Acque Bresciane, Gruppo TEA, Alfa e Como Acqua.
Russo: «Alleanza sempre più larga per depurazione e scarichi fognari»
«Questo importante incontro – ha spiegato Alessandro Russo, portavoce di Water Alliance e presidente del Gruppo CAP, che gestisce fra l’altro il depuratore di Canegrate – ha come oggetto il futuro di servizi imprescindibili come l’acquedotto, la depurazione e la rete di scarichi fognari. In gioco c’è lo sviluppo di un territorio vasto, quello della Lombardia, che deve ragionare su logiche di sinergia industriale e di sistema di rete sempre più innovative, digitali e integrate. Saremo quindi ben felici di ampliare la rete di Water Alliance creando un’alleanza dell’acqua ancora più solida e competitiva». Al centro dell’incontro la sfida posta dai cambiamenti climatici e dall’urbanizzazione per garantire un’acqua sempre più sicura e di qualità.
Che cos’è Water Alliance-Acque di Lombardia
Nata nel 2015, Water Alliance è la prima rete di imprese fra aziende idriche della Lombardia. Ne fanno parte otto aziende pubbliche che insieme garantiscono il servizio idrico a oltre 5 milioni e mezzo di abitanti (più della metà dei cittadini lombardi) e che hanno deciso di “fare squadra” per coniugare il radicamento sul territorio e le migliori pratiche nella gestione pubblica dell’acqua. Il progetto ha il patrocinio di ANCI Lombardia e Confservizi Lombardia.