Alessandro Gentile e la ricerca della felicità

Openjobmetis Varese Alessandro Gentile

VARESE – E’ stato presentato ufficialmente alla stampa il nuovo giocatore della Openjobmetis Varese Alessandro Gentile, che ritorna in Italia dopo due anni all’estero un po’ appannati per tante ragioni. La chiamata del suo mentore dai tempi della Benetton Treviso, coach Adriano Vertemati, è stata accolta al volo dal figlio di Nando. Una occasione per rilanciarsi e per riaffermarsi come uno dei più forti giocatori italiani. Ma soprattutto per essere felice. Per dirlo con una sua frase tanto semplice quanto spiazzante.

Un giorno speciale per la Pallacanestro Varese (Andrea Conti)

“Questo è un giorno speciale per me e per il club. Trovo che sia bellissimo essere qui oggi a presentare un giocatore importante come Alessandro Gentile. Ci siamo conosciuti e, da persone belle e umili quali siamo, la scintilla si è accesa in poco tempo. Noi abbiamo immediatamente pensato che Alessandro fosse la persona giusta per la nostra società. Sarà nelle mani di un allenatore in gamba, che conosce sin dal settore giovanile. Io sono estremamente contento e lo è tutta la proprietà. Consideriamo Alessandro la pietra angolare per progettare il futuro nei prossimi 3 anni”.

Poi iniziano le domande a Alessandro Gentile.

Ritrovare entusiasmo e ripartire da una piazza storica

“Grazie per le belle parole. Anch’io sono molto felice di essere qui. Tutto è nato in maniera semplice e veloce. Andrea e Adriano sono venuti a casa mia a parlarmi di persona, sobbarcandosi 10 ore di treno. Questo interesse mi ha dato grandi motivazioni. Sentivo la necessità di ripartire da una piazza storica e di trovare una situazione che mi trasmettesse entusiasmo. Ringrazio per la fiducia che hanno avuto in me il coach, che conosco da tanti anni, la società, Toto Bulgheroni e tutti. Grazie per questa opportunità e spero di ripagare la fiducia sul campo.

La brutta esperienza del Covid e la condizione fisica

Dopo la brutta esperienza del Covid, ci sto dando sotto con la preparazione atletica. Per me è stato un anno molto complicato, anzi gli ultimi anni sono stati complicati. Il Covid mi ha cambiato sotto alcuni aspetti, anche personali. Dal punto di vista fisico sto bene come non mai e mi sto allenando tutti i giorni. Arriverò pronto al raduno. Se ho cambiato la meccanica di tiro? Sorpresa. Lo scoprirete al momento opportuno.

Le esperienze del passato e l’Alessandro Gentile diventato uomo

Sono oramai tanti anni che gioco. Nella mia carriera ho fatto parecchie esperienze, alcune belle e altre meno belle. Oggi sono un uomo più maturo. Dal punto di vista cestistico ho macinato più esperienza grazie anche agli anni trascorsi all’estero. Sono a disposizione della squadra e per aiutare i ragazzi più giovani a crescere.

Le sfide accese di Masnago

Sia io che mio papà conosciamo bene Masnago. Qui sono passati grandi campioni. In passato anche io ho vissuto sfide un po’ accese. Spero con tutto il cuore che nel prossimo campionato possa tornare il pubblico.

La Nazionale e la ricerca della felicità

Innanzitutto voglio fare i complimenti alla Nazionale per il risultato storico che ha ottenuto contro la Serbia e per aver conquistato la partecipazione alle Olimpiadi. Ha giocato una grandissima pallacanestro e merita tutto questo. Rimpianti? No, nessun rimpianto. Negli ultimi anni ho imparato a conoscere sfumature diverse. Non è un mio obiettivo, in questo momento, tornare in Nazionale. Voglio solo tornare a giocare a pallacanestro e essere felice.

Aspettative personali e obiettivi di squadra

Dal punto di vista umano le aspettative sono tante. La società sicuramente costruirà una squadra che in campo darà tutto. Spero di trovare un gruppo di persone vere, che si aiuteranno nei momenti di difficoltà per onorare una maglia storica. Io pietra angolare? Mi fa piacere sentirmi molto importante nella costruzione della squadra, ma non ho pretese. Dobbiamo incominciare dall’inizio ad amalgamarci, ogni giocatore sarà importante, sono qui per dare tutto e per giocare a basket. Gli obiettivi della squadra? E’ ancora molto presto perché tutto è ancora in fase di costruzione, da noi così come nelle altre squadre. Sappiamo che Milano e la Virtus Bologna sono due potenze europee dal punto di vista del budget, ma i risultati vanno poi guadagnati sul campo e mi auguro che Varese possa essere la piacevole sorpresa del campionato.

Vertemati pilota, Scola comandante. La nuova OJM ripartirà così

Openjobmetis Varese Alessandro Gentile – MALPENSA24